La balenottera azzzurra (Balaenoptera musculus) è probabilmente il più grande animale mai vissuto sulla terra, con 33 m di lunghezza e 150 t di peso. Uso il condizionale perché le dimensioni di alcuni dinosauri, che restano ipotetiche, potrebbero essere state maggiori o uguali.
Una balenottera azzurra adulta può mangiare fino a 3600 kg di krill (gamberetti planctonici) al giorno. Il fabbisogno energetico giornaliero di una balenottera azzurra adulta è di 1,5 milioni di chilocalorie.
come mangia la balenottera azzurra
La balenottera mangia intrappolando grandi quantità di acqua e krill nell’enorme bocca, ed espandendo la gola, che a riposo si mantiene compatta ma è espandibile grazie alle pieghe ventrali. L’acqua viene poi espulsa attraverso i fanoni dalla pressione determinata dalle pieghe ventrali che si richiudono e dalla lingua. Il krill è catturato dalla barriera filtrante creata dai fanoni e inghiottito. Talvolta la balenottera cattura accidentalmente anche piccoli pesci, crostacei e calamari.
Una dieta a base di animali piccolissimi, ma che si trovano in banchi fitti, permette a questi animali di accrescersi fino a dimensioni enormi, proprio perché si nutrono alla base della catena alimentare, dove il cibo è abbondante e rinnovabile. Gli animali marini più grandi sono mangiatori di plancton.
Secondo uno studio recente fino a circa 4,5 milioni di anni fa le balene degli oceani erano più piccole. Le specie enormi, come la balenottera azzurra ed altre balene odierne, hanno cominciato a evolversi appunto 4,5 milioni di anni fa, in corrispondenza dell’inizio delle Ere glaciali e di cambiamenti climatici che possono aver ridisegnato la distribuzione di cibo.
La strategia di filtrare l’acqua con i fanoni, secondo i ricercatori, è più efficiente con un corpo enorme. Inoltre le balene più grandi possono migrare per migliaia di chilometri per raggiungere i luoghi più ricchi di cibo nei periodi giusti.
Nel filmato, girato con un drone, si vede una balenottera azzurra che si tuffa nei banchi di krill, selezionando quali mangiare e quali no secondo le dimensioni del banco.
Foto da http://www.ansa.it
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