Qualche anno fa Javier ed Elisa hanno fondato in Italia la nuova società LITE Srl, produttore di STYLED, torce per la subacquea e altri sistemi di illuminazione a LED Made in Italy. Oltre
alle ben diffuse e conosciute Itris, Edra e Multileds e la nuova Tactical, in catalogo è presente la Photoleds, dedicata alla fotosub.
L’ho voluta provare quasi per curiosità per vedere se poteva fare al mio caso, quello di un fotografo dilettante ma ambizioso, alla ricerca di continui miglioramenti tecnologici per coprire almeno in parte le proprie mancanze come fotografo.
Anche se la fotocamera è dotata di due ottimi flash una luce fissa accessoria si rivela molto spesso utile, in condizioni di scarsa visibilità, oltre che di notte. Con la reflex l’aggiunta della Photoleds
è un’integrazione importante quando gli obiettivi faticano a mettere a fuoco mentre con le compatte può anche sostituire un flash esterno e rivelarsi ottima soprattutto per la macrofotografia.
La torcia Photoleds applicata sullo scafandro Nimar
L’ho collocata con un braccetto corto sull’apposito attacco sull’oblò macro della Nimar. Per fissarla ho utilizzato un anello a vite con dado protetto da una gomma che la tiene ben salda e rende praticamente impossibile perderla. Da questa posizione riesco ad orientarla come serve ed accenderla e spegnerla all’occorrenza, anche se per la maggior parte delle immersioni l’ho mantenuta sempre accesa. La torcia è leggera e non pesa sullo scafandro né sbilancia l’oblò.
La Photoleds, 715 lumen
Di giorno scendendo in acqua come prima impressione sono rimasto subito sorpreso già da pochi metri di profondità dove, non appena la luce veniva un po’ oscurata, la Photoleds, con una tonalità di luce di 4000°K restituiva i colori ai soggetti illuminati e soprattutto alleggeriva le fatiche dell’autofocus dell’obiettivo macro, dando il meglio di sé negli anfratti dove difficilmente avrei in altro modo potuto scattare qualche foto perché la potenza delle luci pilota dei flash non arrivava alle distanze ideali per un 105 mm macro.
Una situazione tipica di penombra dove la Photoleds è di fondamentale aiuto
La Photoleds efficace anche nei primi metri di profondità in acque limide di Sharm.
Foto di Adolfo Maciocco.
Durante le prove in notturna ho avuto subito un ottimo impatto perché il fascio molto ampio mi permetteva di vedere bene su un campo visivo a cui non ero abituato con le classiche torce più penetranti e anche in queste condizioni mi permetteva di mettere a fuoco con facilità sulla parte dei soggetti desiderati. Nel grandangolo invece ho notato minori benefici se non un leggero supporto nella messa a fuoco su più punti ravvicinati. Costruita in alluminio anticodoral con anodizzazione 50 micron militare, la torcia si presenta bene, bella da vedere ed ergonomica da impugnare, compatta ma non troppo piccola con un comodo passacavo sul vano batterie, ideale per assicurarla al gav quando non la utilizzavo per la fotografia. La lavorazione, come per tutte le torce Styled avviene dal pieno dell’alluminio, con macchine a controllo numerico che le lavorano con cura nei dettagli. Anche l’elettronica è Made in Italy con tutte le certificazioni CE, frutto della mente tecnica e puntigliosa dell’ing. Herzog.
La Photoleds come torcia principale è di ottimo supporto anche per le fotocamere compatte.
I 715 lumen sono ideali per le immersioni diurne oltre i primi 10 metri, quando si comincia a perdere la luce e sono perfetti per le notturne. Il fascio a 120°, molto ampio e diffuso, ha una distribuzione regolare della luce e non concentra nella parte centrale la luce, come invece fanno altri modelli di altre marche.
Due batterie ricaricabili ne garantiscono una durata per un paio di immersioni ‘standard’ alla massima potenza. Grazie ad un apposito circuito di controllo, si riesce ad avere un sfruttamento delle batterie per ben il 80% delle stesse, oltre a garantire la stessa intensità di luce per tutta la sua durata. Il caricabatterie è compreso nel kit, in una pratica valigetta di plastica imbottita.
La profondità massima è data per 200 metri ma questo lo lascio testare ad altri… Prima di questo prodotto ho provato altre soluzioni di marche diverse ma per un motivo o per un altro non mi anno mai soddisfatto a pieno. Ho utilizzato la Photoleds di Styled in 50-60 immersioni, nelle calde acque di Sharm e del nostro Mediterraneo, oltre che in qualche fredda immersione lacustre. Quello che doveva essere un test si è poi trasformato in un utilizzo costante di questo sistema di illuminazione aggiuntivo che ormai fa parte integrante della mia attrezzatura.
Info tecniche e link per il prodotto:
http://www.scubashop.it/styled-photoleds-p-2949.html
Qualche scatto utilizzando la Photoleds
È assolutamente vietata la riproduzione, anche parziale, del testo e delle immagini presenti in questo articolo senza il consenso dell’autore.