Adoro la Insta360, e da quando ho iniziato a utilizzarla, nelle sue versioni precedenti, le altre action cam hanno perso gran parte del loro fascino. In passato ho sempre utilizzato GoPro con filtri, custodie, faretti e altri accessori, ma non mi sono mai appassionato particolarmente alla videoripresa. Con Insta360, però, è cambiato tutto: non vedo l’ora di trovare nuove occasioni per utilizzarla, sia sugli sci, in moto, in bici, in acqua e ora anche sott’acqua.
Durante un recente viaggio alle Maldive, ho avuto l’occasione di testare la Insta360 X4 con la custodia subacquea originale, e devo dire che è un prodotto davvero eccezionale per chi desidera realizzare riprese sottomarine, sia amatoriali che di livello avanzato.
La Insta360 X4 è impermeabile fino a 10 metri di profondità, il che può essere limitante per le immersioni. Tuttavia, con la custodia originale, disponibile in kit o come accessorio, la profondità massima raggiunge i 50 metri, rendendola una scelta molto più interessante anche per chi pratica immersioni subacquee.
Custodia Subacquea originale Insta X4
La custodia subacquea inclusa è estremamente semplice da usare e quasi impercettibile.
Ha solo due pulsanti, il che la rende intuitiva anche per chi non ha molta esperienza con le action cam.
Un pulsante è dedicato all’accensione della videocamera, mentre l’altro serve per avviare e interrompere le riprese. Questa configurazione minimalista è particolarmente apprezzabile sott’acqua, dove è fondamentale avere un controllo semplice e immediato.
La custodia offre una protezione eccellente alla videocamera, garantendo sicurezza fino a 50 metri di profondità, rendendola adatta anche per le immersioni più profonde.
La custodia si chiude con 4 ganci in plastica che personalmente mi sembrano un po’ delicati e avrei preferito in acciaio. Devo però ammettere che hanno retto una settimana di test nelle acque delle Maldive.
Qualità delle riprese
La Insta360 X4 offre una qualità video eccezionale, permettendo di catturare in modo impeccabile la bellezza dei fondali marini. I colori risultano vividi e i dettagli sorprendenti, soprattutto in condizioni di buona illuminazione, nei primi 5-8 metri di profondità.
La nuova Insta360 X4 supporta la registrazione in 8K a 30 fps, offrendo una notevole flessibilità per ingrandire i dettagli nei fotogrammi. Tuttavia, preferisco mantenere la risoluzione a 5K a 60 fps, che mi consente di rallentare alcune parti delle clip senza compromettere la fluidità. Anche con la risoluzione inferiore di 5K, sono riuscito a catturare clip sia in formato orizzontale che verticale senza alcun problema.
La Insta360 X4 è capace di registrare video in varie risoluzioni, tra cui 8K a 30 fps, 4K a 60 fps e persino 4K a 100 fps. Può anche scattare foto a una risoluzione di 72 megapixel. Personalmente, non utilizzo spesso la Insta360 per le fotografie, poiché preferisco estrarre istantanee direttamente dalle clip video, selezionando il frame migliore con una qualità comunque eccellente per la condivisione digitale.
Un’altra caratteristica notevole è la modalità HDR, disponibile sia per foto che per video, che consente di ottenere immagini e filmati con una gamma dinamica più ampia e dettagli più ricchi, ideali per ulteriori elaborazioni in post-produzione.
Modalità subacquea e filtro per la regolazione del colore
Vorrei sottolineare ancora una volta l’importanza delle luci durante le riprese subacquee. È fondamentale ricordare che ottenere una distribuzione ottimale della luce a 360° sott’acqua è praticamente impossibile, sia con la Insta360 che con qualsiasi altra videocamera. Senza una buona illuminazione, i colori si perdono rapidamente e, man mano che si scende in profondità, tutto assume quella tipica tonalità blu che conosciamo bene.
La Insta360, purtroppo, non può compiere miracoli in queste condizioni, ma offre comunque strumenti per migliorare la qualità delle riprese. Una delle funzionalità più interessanti della Insta360 X4 è la modalità subacquea, che include un filtro digitale per la regolazione del colore. Non se ne parla molto ma questo filtro è particolarmente utile per bilanciare i toni e compensare la perdita dei colori caldi, un problema comune nelle riprese subacquee. Grazie a questa funzione, i colori risultano più naturali e meno influenzati dalle dominanti blu o verdi, rendendo le riprese più realistiche e piacevoli da guardare.
Eliminazione dello stick con intelligenza artificiale
Un altro aspetto sorprendente della Insta360 X4 è la capacità, anche sott’acqua, dell’intelligenza artificiale di eliminare lo stick utilizzato per le riprese. Questa funzione è estremamente utile perché permette di ottenere immagini pulite e prive di distrazioni, rendendo le riprese ancora più immersive e professionali. Il fatto che questo avvenga anche in ambiente subacqueo è un grande vantaggio, poiché mantiene l’estetica delle riprese senza la necessità di un post-editing complesso.
Assetto neutro in immersione
Durante l’uso sott’acqua, la Insta360 X4 si comporta in modo eccellente anche in termini di stabilità. Una caratteristica particolarmente utile è che la videocamera, quando inserita nella custodia, rimane neutra o leggermente negativa in termini di galleggiabilità. Questo significa che la Insta360 X4 non tende a galleggiare in modo eccessivo, né affonda rapidamente, rendendo più facile manovrarla e ottenere riprese stabili e controllate durante le immersioni.
Difetto delle riprese
Un aspetto importante da considerare è che il video a 360° è il risultato della combinazione di filmati catturati da due sensori e lenti distinti. Questo comporta la presenza di una cucitura nel video, dove le due riprese vengono unite. Nella maggior parte dei casi, questa giunzione è appena visibile. Tuttavia, ho notato che diventa più evidente quando gli oggetti si avvicinano alla fotocamera. Una soluzione semplice per minimizzare questo effetto è ruotare leggermente la fotocamera, in modo che la cucitura si sposti dal centro della scena e finisca ai lati, dove è meno percepibile.
In sostanza quando le due lenti della Insta360 X4 uniscono i loro flussi video per creare l’effetto 360°, si nota una leggera linea di giunzione nel punto in cui i due video vengono combinati e questo difetto può essere particolarmente evidente in ambienti subacquei, dove la luce rifratta accentua la giunzione. Anche se non rovina completamente l’esperienza visiva, è un aspetto che potrebbe essere migliorato per rendere le riprese ancora più fluide e coinvolgenti.
Montaggio dei video
Fuori o dentro l’acqua il montaggio video non cambia e la procedura è la stessa.
Una volta raccolto il materiale bisogna connettersi alla app nativa di Insta360 ed è questa che ho sempre usato per comodità per il montaggio, senza mai dover tirar fuori il computer.
In post-produzione, la facilità d’uso è molto semplice. Puoi trascinare in modo molto intuitivo il filmato per mostrare l’area del video che vuoi mostrare. Puoi anche impostare facilmente dove vuoi iniziare la clip video e quindi far “scorrere” la telecamera su un’altra sezione del video con solo un paio di clic. Quindi posso avere un’inquadratura super ampia, zoomare il video sul soggetto di interesse e seguirlo nel video con il tracciamento automatico oppure manualmente impostando i keyframe nella timeline.
Custodia Insta 360 X4: se volessimo qualcosa in più?
La custodia originale Insta, nonostante abbia funzionato bene nelle condizioni in cui mi sono immerso durante le mie vacanze, potrebbe essere limitante in altre situazioni.
Easydive ha promesso di uscire a breve con un nuovo prodotto, che ripromette di risolvere il problema della cucitura nel video, sarà operativa fino a 150 mt, completamente in alluminio, cupole che potranno essere lucidate in caso di graffi e altri miglioramenti che non vediamo l’ora di mettere alla prova con immersioni più impegnative.
Conclusioni
La Insta360 X4 con custodia subacquea è un prodotto valido per gli appassionati di riprese subacquee. La qualità video è eccellente e la custodia è semplice e funzionale, con due pulsanti essenziali per l’accensione e la gestione delle riprese, oltre a garantire protezione fino a 50 metri di profondità.
La modalità subacquea con il filtro per la regolazione del colore è un’aggiunta molto utile per migliorare la qualità visiva delle riprese. Inoltre, la capacità dell’intelligenza artificiale di eliminare lo stick dalle riprese sott’acqua e la stabilità della videocamera, che resta neutra o leggermente negativa in acqua, sono ulteriori punti a favore.
Tuttavia, il difetto della linea di giunzione tra le due lenti è qualcosa da tenere in considerazione, specialmente per chi cerca la massima qualità nelle riprese a 360°. Con qualche miglioramento in questo aspetto, potrebbe diventare uno strumento indispensabile per le avventure subacquee.
Cosa mi è piaciuto
- La semplicità di utilizzo, ancora più semplice sott’acqua perché si hanno solo 2 tasti a disposizione e i preset vanno fatti prima di immergersi.
- La possibilità di riprendere in stile “imposta e dimentica”, catturando tutto e rifinendo in post-produzione (sapendo però di dover poi gestire file pesantissimi)
- L’ottima durata della batteria che è sempre stata oltre le esigenze con più di due ore di autonomia
Cosa non mi è piaciuto
- La lentezza di accensione, seppur non necessario spegnerla perché va automaticamente in stand-by.
- È necessario prestare attenzione a dove si troverà la cucitura del video tra le due lenti in determinate situazioni.
- La mancanza di tutti i comandi nella custodia Insta.
All’inizio, ero convinto che le telecamere a 360 gradi fossero solo un gadget destinato a un successo momentaneo. Fortunatamente, mi sbagliavo completamente.
Questa telecamera ha notevolmente migliorato la mia capacità di produrre dei video amatoriali con un processo semplice.
La custodia Insta ha sempre fatto il suo lavoro in modo eccellente, pur con i limiti già descritti. Chi volesse qualcosa di meglio (anche a me piacerebbe molto!) potrà sostituirla con la custodia dedicata di Easydive, un prodotto più completo, robusto e professionale.
È un prodotto con un potenziale altissimo dove spesso la mia creatività è il vero limite per un buon risultato.