Mi trovo con mio figlio al MediaWorld di Assago quando la nostra attenzione vola al demo box di PS4. Sullo schermo un sub si muove all’interno del relitto di un camion con un realismo spettacolare!
Ci fermiamo, guardiamo per qualche minuto, proviamo e acquistiamo il gioco, Uncharted 4, uscito da pochi giorni dopo molti anni di attesa. Il videogioco action-platform in terza persona pubblicato da Sony Computer Entertainment con l’investimento più grande nella storia di PlayStation.
Uncharted 4 – La fine di un ladro
La storia inizia cinque anni dopo Uncharted 3 con Nathan che si lascia alle spalle il mondo dei cacciatori di tesori, si sposa e inizia un lavoro onesto come operatore subacqueo specializzato nel recupero di relitti civili. La ricomparsa del fratello Sam, creduto morto 15 anni prima, lo riportano sulla vecchia via a cercare il tesoro del pirata Henry Every: Sam ha infatti bisogno di Nathan che ha sei mesi di tempo per portare al boss del narco Hector Alcazar una parte del tesoro.
Il gioco Uncharted 4 si apre con una prima scena subacquea di recupero di casse da un camion caduto in mare. E noi conduciamo Nathan con il suo mono da 15 litri alle attività per il recupero. Peccato solo anche qui la voce narrante parli di ‘ossigeno’ anziché di aria ma per il resto è molto ben realizzato.
La qualità del gioco è al top, tutto curato nei minimi dettagli. Sembra di vivere da protagonisti un film hd.
Facciamo nostra la citazione di apertura del pirata Avery:
“I’m a man of fortune, and I must seek my fortune”
Noi sub siamo così, esploratori, alla costante ricerca di qualcosa che ci faccia sentire vivi.
Uncharted 4 è un gioco imperdibile per tutti i sub che possiedono PS4, nonostante qualche scena di violenza e qualche parolaccia, ormai all’ordine del giorno, sarà apprezzato da adulti e bambini.
Lo story Trailer