• Home
  • News
  • Articoli
    • Apnea
    • Archeosub
    • Foto-Video sub
    • Immersioni
    • Interviste
    • L’esperto risponde
    • Laboratorio
    • Medicina e tecnica
    • Norme
    • Operatori
    • Prodotti di Subacquea
    • Prodotti Foto-Video sub
    • Snorkeling
  • Viaggi
    • Offerte viaggi sub
    • Africa
    • America
    • Asia
    • Europa
    • Oceania
  • ScubaList
    • Elenco operatori
    • Strutture in evidenza
    • Strutture preferite dagli utenti
    • Strutture con offerte speciali
    • Cambia località
    • Aggiungi la tua struttura
    • Cerca Struttura
    • Registra la tua struttura
  • ScubaZone Magazine
  • Forum
  • Podcast
  • Zero Pixel
  • Contatti
  • Home
  • News
  • Articoli
    • Apnea
    • Archeosub
    • Foto-Video sub
    • Immersioni
    • Interviste
    • L’esperto risponde
    • Laboratorio
    • Medicina e tecnica
    • Norme
    • Operatori
    • Prodotti di Subacquea
    • Prodotti Foto-Video sub
    • Snorkeling
  • Viaggi
    • Offerte viaggi sub
    • Africa
    • America
    • Asia
    • Europa
    • Oceania
  • ScubaList
    • Elenco operatori
    • Strutture in evidenza
    • Strutture preferite dagli utenti
    • Strutture con offerte speciali
    • Cambia località
    • Aggiungi la tua struttura
    • Cerca Struttura
    • Registra la tua struttura
  • ScubaZone Magazine
  • Forum
  • Podcast
  • Zero Pixel
  • Contatti
Più di un portale di subacquea
Scubapro navigator 2025
Home Articoli Recupero reti fantasma: subacquei e marina militare proteggono la secca di Santo Stefano
recupero-reti-fantasma-secca-stefano

Recupero reti fantasma: subacquei e marina militare proteggono la secca di Santo Stefano

28/03/2024

Il 22 marzo, sulla Secca di Santo Stefano, si è svolta un’operazione di recupero di reti fantasma abbandonate. Guidati da Davide Mottola del Nautilus Technical Diving Center di Marina degli Aregai, un team di subacquei esperti ha lavorato in collaborazione con i Sommozzatori della Marina Militare del gruppo COMSUBIN.

L’emergenza è stata attivata dalla delegazione Liguria di Marevivo, con Stefano Sibona responsabile delle attività subacquee nella regione. Sibona ha organizzato il team ligure, che include altri tre subacquei: Marco Alberti, Niccolò Crespi e Pietro Carzolio e la gestione logistica.

L’obiettivo: proteggere l’ecosistema rimuovendo le reti dannose per la vita sottomarina.

L’operazione è stata patrocinata dal comune di Santo Stefano al Mare.

marina-militare-subacquei
Contenuti dell'articolo nascondi
La secca di Santo Stefano
Biodiversità e fragilità della secca
L’impegno di Marevivo per la tutela marina
I danni delle reti fantasma
L’operazione di recupero delle reti fantasma
La necessità di impegno continuo e campagne di sensibilizzazione

La secca di Santo Stefano

Al largo di Santo Stefano al Mare, tra Imperia e Sanremo, si estende un’area subacquea di grande bellezza e biodiversità: la Secca di Santo Stefano. Questo hotspot subacqueo è noto per la sua ricchezza e varietà di vita marina. Si tratta di un promontorio sommerso che si estende per quasi 8 chilometri, offrendo agli appassionati di immersioni sub un paesaggio sottomarino unico in cui tuffarsi.

La secca si trova ad una profondità accessibile a subacquei di tutti i livelli.

Una vasta distesa di Posidonia su un pianoro a 20 metri di profondità rappresenta una nursery per una moltitudine di specie marine.

Poco più in profondità si trovano colonie di gorgonie rosse che arricchiscono ulteriormente questa area.

team-sub-recupero-reti

Biodiversità e fragilità della secca

La Secca di Santo Stefano ospita una vasta prateria di Posidonia, fondamentale per la riproduzione di numerose specie marine. Qui è possibile avvistare una grande varietà di fauna, tra cui cernie, scorfani, aragoste, e persino squali gattopardo. La fragilità di questo ecosistema è però evidente, soprattutto a causa delle reti fantasma e delle pratiche di pesca.

reti-fantasma-marevivo-liguria

L’impegno di Marevivo per la tutela marina

La Fondazione Marevivo, attiva dal 1985 nella tutela del mare e dell’ambiente, ha deciso di intervenire per la protezione della Secca di Santo Stefano rispondendo alle richieste di supporto di Davide Mottola del Nautilus Technical Diving Center.
Massimiliano Falleri, responsabile della divisione dei subacquei di Marevivo, ha organizzato squadre di volontari per rimuovere reti fantasma e lenze impigliate.

“La secca è molto ampia e purtroppo è molto martoriata. Abbiamo notato” dice Davide Mottola “tantissimi danni causati da palamiti e da reti impigliate. In queste secche, purtroppo, ci vengono a pescare. Le reti abbandonate e le lenze impigliate arrecano ferite mortali ai fondali.”

Ecco i subacquei volontari di Marevivo che hanno partecipato all’intervento:
Massimiliano Falleri coordinatore nazionale della divisione sub di Roma, Stefano Bruno, Roberto Bottini, Gianluca Jin Recita, Andrea Farnesi, Gianluca Cireddu ed Enrico Ascani.

I danni delle reti fantasma

Le reti abbandonate rappresentano una grave minaccia per la vita marina. Davide Mottola del Nautilus Technical Diving Center ha segnalato danni causati da reti impigliate, evidenziando la necessità di un intervento urgente per proteggere la Secca di Santo Stefano. Le reti fantasma, lasciate nell’ambiente marino, imprigionano animali marini causandone la morte, contribuendo al degrado dell’ecosistema.

sub-secca-stefano-reti-fantasma

L’operazione di recupero delle reti fantasma

Grazie all’impegno dei subacquei esperti e dei volontari di Marevivo, è stata organizzata un’operazione di recupero delle reti fantasma sulla Secca di Santo Stefano. Il team di subacquei volontari ha lavorato duramente per rimuovere quattro reti abbandonate. Anche un gruppo di Sommozzatori della Marina Militare ha offerto il loro supporto, dimostrando l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e organizzazioni ambientaliste.

La necessità di impegno continuo e campagne di sensibilizzazione

Nonostante il successo dell’operazione di recupero, resta ancora molto da fare per proteggere la Secca di Santo Stefano. Le istituzioni locali, come il Comune di Santo Stefano al Mare, hanno svolto un ruolo fondamentale nel patrocinare l’iniziativa e nel promuovere la tutela ambientale. Tuttavia, è necessario un impegno continuo per prevenire il proliferare delle reti fantasma e garantire la sopravvivenza di questo prezioso ecosistema marino.

La Secca di Santo Stefano rappresenta un tesoro subacqueo da proteggere e preservare per le generazioni future. Grazie all’impegno dei subacquei esperti, dei volontari di Marevivo e della collaborazione con la Marina Militare, è stato possibile compiere progressi significativi nella salvaguardia di questo ambiente unico. Rimane però essenziale mantenere viva l’attenzione e l’impegno per garantire che la bellezza e la biodiversità della Secca di Santo Stefano continuino a prosperare nel tempo.

Articoli correlati: Operazione Nevada contro le reti fantasma nelle acque antistanti Avola

Sea Shepherd recupera reti abbandonate e rimuove 240kg di rifiuti marini


TAGmarevivo marina militare reti fantasma
Messaggio precedenteGestione operativa del rischio subacqueo: uscito il libro Next PostPromo Raja Ampat, un arcipelago tra mito e realtà

Articoli correlati

Zifio elba recupero cetaceo delfino

Zifio, delfino spiaggiato nelle acque dell’Elba

subacqueo deceduto durante adddestramento

Tragica morte di un ufficiale della Marina durante un corso di specializzazione subacquea

reti fantasma

Operazione Nevada contro le reti fantasma nelle acque antistanti Avola


Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Banner 1

Garmin descent x501
Seac
Albatros Top Boat 2025
Mete subacque
Massub diving portofino square
OrangeShark Diving Malta
Aqualung
Mares
Mares
Seac
Beuchat
Aquaman
Scubapro
DiveSystem brand logo quadrato

Informazioni

  • Collabora con noi
  • Pubblicità

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Resta sempre aggiornato con la newsletter di Scubaportal.it

Please wait
Iscrivendoti alla newsletter accetti automaticamente la privacy di scubaportal.it by Zero Pixel

SCUBAPORTAL SOCIAL

Facebook Instagram Telegram Youtube
© Zero Pixel Srl - PIVA 09110210961 - info@scubaportal.it
  • Chi siamo
  • Home
  • Privacy
  • Cookie Policy
  • Contattaci
  • Avvertenze
Gestisci Consenso Cookie
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Preferenze
{title} {title} {title}
Cambia luogo
To find awesome listings near you!