Le Fiji sono da sempre tra le mete di mare più ambite dai subacquei ma non solo. È stata accolta calorosamente la notizia per la quale i viaggiatori che si recheranno nel Paese non saranno più tenuti a mostrare la prova di un vaccino Covid-19.
A partire dal 14 febbraio, tutte le restanti restrizioni di viaggio Covid-19, inclusa la prova del vaccino Covid-19 e l’assicurazione di viaggio che copre l’infezione con il virus SARS-Cov-2, sono state revocate.
Le restrizioni si riferiscono ai viaggi via mare e via aerea. Il motivo che ha spinto il Governo a questa decisione è di dare una svolta al modo di viaggiare, limitato da ormai lungo tempo.
Togliere le restrizioni: dati e motivazioni
Il Ministero della salute e dei servizi medici delle Fiji riferisce che il 95% della popolazione adulta stimata delle Fiji è completamente vaccinata, con un programma di richiamo ben avviato. Le autorità di frontiera riferiscono che gli arrivi di visitatori nel 2022 hanno raggiunto il 71,1% rispetto ai livelli del 2019. Dati importanti di un’economia che necessita di una ripresa costante.
Dunque la decisione è arrivata a seguito di un’attenta considerazione della situazione globale e nazionale del Covid-19 da parte della Covid-19 Risk Mitigation Taskforce. Si è reso infatti consapevole di non mettere a rischio i viaggiatori che potranno godere appieno di un luogo magico come quello delle Fiji. Se volete un’anteprima di cosa potreste vedere laggiù, ne avevamo parlato in un articolo.
Non solo le Fiji riaprono le porte al turismo
Di poco aveva preceduto tale provvedimento quello apportato dalla Camera USA, per la quale vi era l’obbligo di vaccinazione per gli stranieri entranti nel Paese, obbligo oggi non più in vigore. La legge è passata con 227 voti a favore e 201 contrari. Insomma, il Mondo sembra avere bisogno di tornare a viaggiare e, finalmente di averne l’approvazione. Persino in Cina, nonostante statistiche poco rassicuranti, ha ufficializzato che consentirà la ripresa dei tour di gruppo in 20 Paesi. È stata infatti rimossa la sospensione decisa a gennaio 2020, dopo aver riaperto i suoi confini e abbandonato le misure di quarantena.