Il progetto di incubatoi naturali La Pinta nasce dall’idea di riportare in vita una tradizione e renderla attuale per la conservazione della fauna ittica dei laghi. I volontari dell’organizzazione hanno perfezionato una tecnica ideale per l’assemblaggio delle fascine e per la posa delle legnaie artificiali, utilizzando materiali di recupero.
L’installazione di più strutture simili sui fondali del lago consente di ottenere un sensibile miglioramento dell’habitat per l’intera fauna ittica.
Cosa sono gli incubatoi naturali
Gli incubatoi naturali, conosciuti anche come legnaie, sono strutture subacquee artificiali composte da fascine di legno. Immerse nel lago, offrono un ambiente sicuro e ideale per la riproduzione del persico reale e l’habitat di altre specie ittiche.
Perché sono importanti?
- Riproduzione: le fascine forniscono un substrato ideale per la deposizione delle uova del persico, aumentando il numero di avannotti che sopravvivono.
- Biodiversità: le legnaie creano un microcosmo ricco di vita, favorendo la proliferazione di diverse specie di pesci, uccelli acquatici, crostacei, bisce d’acqua e altri organismi.
- Ripopolamento: aumentano la popolazione di persico reale, una specie di grande valore ecologico e commerciale per il Lago Maggiore.
- Sostenibilità: sono un composte da materiale (essenze di legna) ecocompatibile che non danneggia l’ambiente e le risorse ittiche.
I risultati ambientali della Pinta
30 incubatoi naturali
La quasi totalità di essi garantisce la produzione di nastri ovarici nel periodo riproduttivo del Persico Reale (Aprile, Maggio) ed una schiusa delle uova del 100%. Aree limitrofe alle nostre legnaie ricchissime di biodiversità. Vere e proprie comunità di pesci delle più svariate specie, uccelli ittiofagi, gamberi ed addirittura bisce d’acqua.
- La quasi totalità delle legnaie ha garantito la produzione di uova e una schiusa del 100%.
- Le aree circostanti le legnaie sono diventate zone di ripopolamento e di alta biodiversità.
- Il progetto ha contribuito alla salvaguardia del persico reale e alla riqualifica del Lago Maggiore.
Le 3 PersiCam della Pinta
Il progetto La Pinta ha posizionato tre PersiCam, innovative telecamere subacquee, per monitorare la vita sommersa del Lago Maggiore e del Lago d’Orta.
Due PersiCam si trovano sul Lago Maggiore, una in prossimità di Verbania (Loc. Pallanza) ed una ad Arona.
La terza è stata installata sul Lago d’Orta, a Pella grazie alla sensibilità della azienda Fantini Rubinetti, questa camera in particolare ha il vantaggio di avere una grande visibilità e acqua molto limpida.
Queste “sentinelle” subacquee forniscono immagini in tempo reale e dati preziosi sulla fauna ittica, la riproduzione del persico reale e l’evoluzione degli ecosistemi lacustri.
Mostrare in diretta le immagini attraverso le PersiCam ha permesso di mostrare un mondo apparentemente nascosto e sconosciuto, ma non per questo meno entusiasmante.
Le informazioni raccolte sono utilizzate per la ricerca scientifica, la gestione sostenibile delle risorse ittiche e la sensibilizzazione del pubblico.
Ecco i link alle 3 Persicam:
- PersiCam Arona: https://www.youtube.com/channel/UCAh5wtDbbGexo_b_soi8V4Q
- PersiCam Orta: https://www.youtube.com/channel/UCRMy0T8nrzQmDqJ4rJcKZbg
- PersiCam Verbania: https://www.youtube.com/channel/UCj5HYCEPv1Li9bjbS9L0xkA
Il recupero del lago d’Orta
Il Lago d’Orta rappresenta un esempio virtuoso di risanamento ambientale e di recupero della biodiversità. Negli anni ’30, il lago era soffocato da gravi problemi di inquinamento che ne avevano decretato la morte. Tuttavia, grazie a un imponente intervento di bonifica e ripopolamento avviato negli anni ’90, il Lago d’Orta è tornato a vivere.
Oggi, le sue acque cristalline ospitano una ricca varietà di pesci, uccelli e altri organismi. La visibilità subacquea è eccellente.
Il progetto La Pinta si inserisce perfettamente in questo percorso di sostenibilità, con l’obiettivo di implementare il numero di incubatoi naturali nel lago. Le PersiCam, monitoreranno l’evoluzione dell’ecosistema lacustre e forniranno dati preziosi per la sua gestione.
L’impegno per la salvaguardia del Lago d’Orta rappresenta un modello da seguire per altri laghi italiani e del mondo. La collaborazione tra enti pubblici, aziende e cittadini è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di un futuro più sostenibile e ricco di biodiversità.
La Pinta organizza pulizie dei fondali: un successo ad Arona
Un’estate di impegno concreto ha visto La Pinta protagonista di alcune pulizie dei fondali del Lago Maggiore ad Arona. Uno degli eventi, svoltosi a luglio 2023, ha riscosso un grande successo, con la rimozione di una grande quantità di immondizia che deturpava il lago e minacciava la sua fauna e flora.
Guarda il video di un evento di pulizia dei fondali 2023
La grande partecipazione di diverse associazioni e cittadini ha testimoniato l’interesse crescente verso la tutela del lago. La Pinta ha colto l’occasione per sensibilizzare i partecipanti sull’inquinamento e sulle buone pratiche da adottare per proteggerlo.
L’associazione è già al lavoro per organizzare eventi simili in futuro, con l’obiettivo di coinvolgere sempre di più le nuove generazioni nella cura del Lago Maggiore. La Pinta invita tutti a fare la propria parte per un lago più sicuro e sostenibile: un impegno di tutti per un futuro migliore.
L’entusiasmo e la collaborazione dimostrati ad Arona sono un segnale positivo che ci incoraggia a proseguire su questa strada. Insieme, possiamo creare un futuro più pulito e sostenibile per il nostro prezioso lago.
La Pinta educa le nuove generazioni: conoscere per proteggere il Lago Maggiore
Molti ragazzi delle nuove generazioni non conoscono l’ambiente in cui vivono. Non sanno quali pesci abitano il lago, né le caratteristiche del loro ecosistema. La Pinta ha fatto della sensibilizzazione dei ragazzi un punto focale della sua mission, organizzando incontri nelle scuole per colmare questo gap di conoscenza.
Durante l’anno, l’associazione ha realizzato attività con bambini delle elementari, medie e superiori, adattando i contenuti all’età e al livello di comprensione dei partecipanti. L’obiettivo è di iniziare i ragazzi a conoscere il Lago Maggiore, stimolando la loro curiosità e il loro senso di responsabilità verso questo prezioso ecosistema.
La Pinta crede che la conoscenza sia la chiave per la protezione dell’ambiente. Solo se i ragazzi impareranno a conoscere il lago potranno davvero apprezzarlo e sentirsi motivati a proteggerlo.
L’associazione è impegnata a coinvolgere sempre di più le nuove generazioni nel suo progetto, convinta che siano loro i protagonisti del futuro del Lago Maggiore. Insieme, possiamo creare un futuro più sostenibile per il nostro prezioso lago.
Conoscere è uguale a proteggere!
Risultati raggiunti nel lago Maggiore
In questi anni di attività abbiamo esplorato i fondali del Lago Maggiore per individuare le migliori aree per i nostri incubatoi. Il progetto è iniziato nel 2017 con la ristrutturazione della nostra imbarcazione storica, la Pinta.
Inizialmente mirava a favorire la riproduzione del Pesce Persico Reale e sensibilizzare sulla fragilità degli ambienti circostanti. Nel tempo, abbiamo scoperto che queste aree sono diventate ricche di biodiversità, popolate da varie specie animali.
Il progetto si è evoluto, passando dalla sensibilizzazione alla valorizzazione ambientale. Attualmente, gestiamo 30 incubatoi naturali sul lago, garantendo una schiusa del 100% delle uova di Pesce Persico Reale. Questo dato è supportato da immagini catturate con la PersiCam di Verbania, che hanno dimostrato l’assenza di predatori durante la maturazione delle uova. Dopo la schiusa, i giovani pesci trovano rifugio e nutrimento nei nostri incubatoi.
I risultati ambientali sono condivisi sui nostri canali social e su YouTube. Stiamo redigendo una relazione scientifica dettagliata per valutare i benefici apportati all’ecosistema lacustre da questo lavoro pluriennale.
La Pinta propone: “Addetti alle acque” per la tutela del Lago
Ogni Comune del Lago Maggiore e d’Orta si avvale di operai che si occupano del decoro e della manutenzione del territorio. La Pinta, associazione impegnata nella salvaguardia dei due laghi, propone di estendere questa cura anche alle acque, istituendo la figura degli “addetti alle acque”.
Perché questa proposta?
- Controllo del benessere dei laghi: monitorare la salute degli specchi d’acqua, intervenendo dove necessario per la loro tutela.
- Sensibilizzazione: educare il pubblico sul rispetto per le acque e i suoi abitanti, contrastando comportamenti dannosi come il dare cibo ai cigni.
- Protezione: mettere in atto misure per la salvaguardia del lago, in collaborazione con le autorità locali.
L’istituzione di “addetti alle acque” rappresenterebbe un passo avanti significativo per la cura e la protezione dei due laghi, naturalmente è un discorso molto ampio e sarebbe importante aprire una discussione con le realtà che già esistono nei vari ambiti.
La salvaguardia dei Laghi è un impegno che richiede la collaborazione di tutti: cittadini, Comuni, associazioni, istituzioni, aziende. La proposta di “addetti alle acque” rappresenta un’occasione per unire le forze e creare un futuro più sostenibile per i nostri preziosi laghi.
La necessità di un punto di riferimento per la tutela del Lago Maggiore e del Lago D’Orta
Ad oggi i cittadini sono sempre più attivi e si è riscontrata una maggiore consapevolezza e interesse dei cittadini verso la salute dei nostri laghi.
La Pinta riceve numerose segnalazioni su diverse problematiche: siluri e altri pesci alieni, cormorani, scarichi illegali, reti da pesca mal segnalate o addirittura reti di bracconieri, barche a motore di grande dimensione che navigano troppo velocemente e moto d’acqua.
La mancanza di un riferimento chiaro
Tuttavia, i cittadini spesso non sanno a chi rivolgersi per segnalare queste irregolarità. La mancanza di un referente chiaro e riconosciuto crea confusione e ostacola la tempestività degli interventi.
Una possibile soluzione
Per colmare questo vuoto La Pinta potrebbe iniziare ad operare come punto di “smistamento” ufficiale per le segnalazioni relative al Lago Maggiore e d’Orta.
Al momento la difficoltà sta nel rendere ufficiale questa operatività in modo che i volontari della Pinta e di tutte le associazioni che ruotano attivamente intorno ad essa Acquaviva Sport, Dive different, altri diving e subacquei possano interfacciarsi con Guardia Costiera e tutte le autorità competenti.
Per informazioni: La Pinta
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