Dopo anni a immergerci sempre con reflex pesanti e custodie ingombranti, quest’anno abbiamo deciso di cambiare: niente DSLR, solo action cam. Con noi, la nuova Insta360 Ace Pro 2 e la fidata X4, per una settimana di immersioni intense a Sharm El Sheikh, sempre con il nostro diving center di riferimento, il Camel Dive Center. Lupo, Francesca ed io ci siamo alternati ogni giorno, tra relitti, grotte e barriere coralline, per mettere alla prova la nuova regina delle action cam subacquee. Senza filtri, senza editing: solo la camera, un paio di faretti led e il Mar Rosso.
Primi tuffi con la Ace Pro 2
La prima cosa che si nota della Ace Pro 2 è quanto sia facile da usare, anche per chi non è un videomaker esperto. Grazie al suo schermo da 2,5 pollici e alla possibilità di personalizzare i modi rapidi e il tasto di accensione, la navigazione nei menu è semplice anche sott’acqua.
La custodia subacquea ufficiale è data per i -60 metri e ha un design robusto e affidabile. L’abbiamo portata sempre con noi, in 14 immersioni ed è sempre stata impeccabile: nessuna infiltrazione, nessuna flessione, nessuna umidità all’interno. Le guarnizioni e gli spazi per gli inserti antiappannamento sono studiati con cura.
Il consiglio, come sempre: un test poco profondo prima del primo tuffo serio non guasta mai anche se fino a 12 metri di profondità è impermeabile anche senza custodia.
Insta360 Ace Pro 2 alla prova sott’acqua
Abbiamo testato sia i video in 8K 30fps sia il 4K 60fps PureVideo, e la scelta è caduta sul 4K per diversi motivi: gestione della luce superiore, fluidità perfetta in movimento, file più leggeri e ottimizzazione per la scarsa illuminazione. In immersione, la differenza si vede.

La Insta360 Ace Pro 2 permette infatti di registrare
- in 8K a 30fps, oppure
- in 4K a 60fps, anche in modalità PureVideo (ottimizzata per scarsa luce).
Sulla carta l’8K a 30fps offre una risoluzione molto più alta.
Nella pratica sott’acqua, però, ci sono buoni motivi per preferire il 4K 60fps, soprattutto in modalità PureVideo:
- Migliore gestione della luce: in immersione la luce è spesso scarsa o instabile. La modalità PureVideo (disponibile solo fino a 4K) usa algoritmi AI per ridurre il rumore e aumentare la nitidezza, fondamentali sott’acqua.
- Maggiore fluidità del video: 60fps rendono il movimento molto più fluido rispetto a 30fps. Nuotare, ondeggiare, inseguire pesci… con 60fps i video sono più naturali e meno scattosi.
- Meno rischio di artefatti: in 8K, ogni piccolo movimento di camera o di soggetti viene amplificato. Sott’acqua (dove non si sta mai perfettamente fermi) questo può creare micro-mosso o artefatti. Il 4K 60fps è più stabile e “perdona” di più.
- Migliore gestione dei file: i file 8K sono giganteschi. Con la memoria della cam piena e poco tempo tra un’immersione e l’altra, il 4K 60fps permette clip più leggere, più facili da gestire e da trasferire anche sul telefono.
- Sfruttare PureVideo, una tecnologia fortissima in condizioni di scarsa luce, ma attualmente non supporta l’8K. Solo in 4K (fino a 60fps) puoi avere il massimo della qualità notturna/sottomarina.
La Ace Pro 2 ha affrontato diverse situazioni impegnative, a cominciare dall’interno del relitto del Million Hope, dove la luce è scarsa e l’ambiente è saturo di sedimenti. Anche in queste condizioni, attivando la modalità PureVideo, la camera ha saputo restituire immagini utilizzabili, con un buon bilanciamento tra rumore e dettaglio. La differenza rispetto ad altri modelli provati è netta.
Un’altra situazione potenzialmente critica si è verificata durante un’immersione al parco nazionale di Ras Mohammed, quando siamo entrati in una caverna poco profonda e illuminata da aperture dall’alto: con Lupo davanti e la fotocamera in mano, la Ace Pro 2 è riuscita a catturare l’ambiente senza impastare tutto nel nero, cosa che la X4 invece ha faticato maggiormente a fare. In immersioni poco illuminate la fotocamera ha restituito una resa cromatica ottima rendendo emozionali i giochi di luce dall’alto.

Qualità video: wow… anche senza luci
Sott’acqua, la Ace Pro 2 brilla. Il nuovo sensore da 1/1.3″ 8K e gli obiettivi Leica Summarit fanno davvero la differenza. I video girati in modalità “PureVideo” si sono dimostrati molto nitidi, con un’ottima gestione del rumore anche in profondità. Le ombre sono morbide e i dettagli sono ben conservati, soprattutto se ci si ferma intorno ai 10-15 metri. Oltre questa profondità è normale perdere i colori e per evitarlo ci siamo fatti aiutare da due faretti a led.
Il profilo colore “piatto” per la post-produzione permette di recuperare una gamma cromatica più neutra per chi vuole fare un po’ di color grading. Senza editing, i file sono già ottimi per la condivisione immediata e così li abbiamo voluti mantenere.
Insta360 Ace Pro 2: autonomia e praticità
La batteria da 1800mAh ha retto bene per due immersioni a piena risoluzione, e successivo utilizzo con Wi-Fi e schermo attivi. L’esportazione dei video via app è semplice e veloce e dopo ogni immersione abbiamo scaricato GB di video in pochissimi minuti.
Cosa ci è piaciuto della Insta360 Ace Pro 2 in immersione
Per riprendere video spettacolari senza complicarsi la vita, la Insta360 Ace Pro 2 è una delle migliori opzioni oggi sul mercato. E se hai già una X4, come nel nostro caso, la combo è perfetta: X4 per panoramiche e 360°, Ace Pro 2 per dettagli e primi piani in 8K.
Abbiamo molto apprezzato soprattutto alcune caratteristiche:
- qualità video top, anche senza luci
- facilità d’uso anche sott’acqua
- velocità di accensione
- stabilizzazione eccellente
- autonomia della batteria
- praticità della custodia originale Insta360 con lente in vetro
Configurarla è stato facilissimo: abbiamo impostato i modi rapidi solo con quelli utili per le immersioni e via. La stabilizzazione è sorprendentemente fluida, anche in corrente leggera o con movimenti rapidi: zero “shakiness”, anche quando Lupo provava riprese in movimento un po’ avventurose.
La Insta360 Ace Pro 2 si è rivelata una compagna di viaggio affidabile, pratica e di qualità impressionante. Ci ha permesso di concentrarci sull’esperienza, senza pensieri tecnici, riportando a casa ricordi vividi e dettagliati. Se cercate una action cam capace di semplificarvi la vita sott’acqua — e anche sopra — è un’ottima scelta.
Ce la siamo goduta senza stress e il risultato è stato eccellente.
