Immergetevi in una gabbia antisqualo con Shark Academy: un’esperienza virtuale nella magia del 6D riservata ai visitatori di EUDI Show 2018
Immergersi all’interno di una gabbia antisqualo è un’esperienza capace di far scorrere fiumi di adrenalina dentro ogni subacqueo. Essere separati da uno squalo bianco o da un tigre da sbarre d’acciaio che, chissà perché, appaiono sempre troppo piccole e troppo distanti una dall’altra è un tipo di immersione certamente sicura, ma che è sempre in grado di procurare grandi emozioni e di restare indimenticabile.
Chi non ha mai provato avrà la possibilità di verificare cosa significa grazie a Riccardo Sturla Avogadri, esperto in squali da più di 30 anni con 2400 immersioni e con il titolo di IDCS/TEC instructor PADI nonché CEO della Shark Academy Corp (“SAC”), un’associazione che, da più di 20 anni, organizza corsi e viaggi in tutto il mondo per ammirare gli squali in immersione. In occasione di Eudi Show 2018, infatti, Riccardo vi farà immergere in una vera gabbia antisqualo di acciaio, movibile, indossando un visore di realtà virtuale (VR) che riproduce a 360 gradi una reale immersione, indossando guanti e giubbotto HUB capace di riprodurre la sensazione di indossare un autorespiratore.
Durante i tre giorni di fiera, dal 2 al 4 marzo 2018, Sturla Avogadri, in collaborazione con gli organizzatori di Eudi, metterà a disposizione a titolo gratuito una straordinaria esperienza interattiva e radioguidata per scoprire cosa significa entrare in una gabbia antisqualo pur restando “con i piedi per terra”. L’attività ha una durata di 7 minuti, ma per la realtà e la spettacolarità delle scene e degli effetti speciali sarà vietata ai bambini sotto i 16 anni o a chi ha problemi di cuore, e richiederà, in ogni caso, la sottoscrizione di uno scarico di responsabilità.
L’immersione virtuale.
L’esperienza si presenta altamente adrenalinica, di livello nettamente superiore a quanto visto con precedenti sistemi 3d, 4d o 5d. Ci s’immerge in una scena virtuale che non ha niente da invidiare a quanto accade in realtà! La gabbia di acciaio è una vera gabbia già usata sott’acqua per immersioni con gli squali e che fa parte integrante di una delle scenografiche ricostruzioni presenti nel museo SAC e che vede protagonista uno squalo bianco di 6 metri, ultima opera fatta dal maestro Carlo Rambaldi (vincitore di 3 oscar per King Kong, Alien ed E.T. e artefice di ricostruzioni fantastiche come il drago di Sigfrido, l’arca di Noè del film La Bibbia, il bisonte bianco, i vermi delle sabbie di DUNE, gli effetti del film Profondo rosso ecc.). La gabbia è stata usata anche recentemente per la presentazione nel 2017 del film -47 metri. Ora modificata e adagiata su un sistema meccanico di movimento in continua evoluzione, è stata corredata di due sensori al suo interno che rilevano e sincronizzano la presenza del sub e dei suoi movimenti. Il sub indossa uno speciale GAV/HUB, un apparecchio munito di erogatori per respirare vera aria da una bombola e munito di un sistema che chiude il naso per rendere il tutto quanto mai realistico. L’attrezzatura è completata da guanti XR-extended range che lasciano in parte il senso del tatto, permettendo di apprezzare maggiormente le cose che si vedono durante la realtà virtuale. I guanti, un prototipo avanzato, sono collegati ad una fibra ottica che invia i dati al sistema centrale del computer per ora non visibili dal sub. La novità sta nel casco con grafica accelerata in risoluzione 4K che s’interfaccia ai sensori della gabbia e risponde praticamente in tempo reale (scarto di 0,004 millisecondi) alle reazioni del sub in funzione della scena che viene proiettata a 360 gradi tutto intorno al soggetto. In questo caso, non solo si ha una visuale a 360 gradi dell’ambiente, ma questa viene anche replicata in ogni singolo oggetto presente nell’esperienza 6D. Ad integrare il tutto un nuovo sistema acustico DTS 7.1 a cuffie interattive con sistema bluetooth a cavi ottici, che coprono completamente il padiglione auricolare e che annullano i rumori dell’esterno. Le cuffie hanno una durata di 10 ore e sono dotate di un microfono che permette di comunicare con la barca per mezzo di robot subacquei che ruotano attorno alla gabbia. Le comunicazioni del computer possono essere in italiano, inglese, francese e tedesco. (SAC dispone di questi programmi). In fiera sarà anche testato un sistema di comunicazione a tre attualmente in fase di ultimazione.
Nel 2019 ci saranno anche guanti e tuta interattivi ad integrare e rendere ancora più reale l’esperienza che già ora va ben oltre le normali aspettative di mercato. Ovviamente la descrizione di quello che si vedrà/proverà nell’esperienza 6D resta per ora una sorpresa per lasciare intatte curiosità e suspence.
Come afferma Riccardo Sturla Avogadri: “Un esperienza simile non ha niente da invidiare a un esperienza direttamente in mare! La grande differenza è che rivivere in mare quanto si potrà sperimentare nella gabbia virtuale è matematicamente impossibile perché gli squali bianchi non si comportano come nella realtà 6D del video e non sono pericolosi come apparirà nel video. Questa è un esperienza destinata a dare sì una grossa emozione adrenalinica, ma che serve anche per spiegare quale sia la vera natura di questi squali e i motivi per cui certe cose non possono essere vere o reali”.
Per informazioni e prenotazioni www.sharkacademy.com – info@sharkacademy.com – whatsapp: +393484450216.
Per non perdere gli ultimi aggiornamenti su questo eventi e tutte le novità di Eudi Show 2018 vi invitiamo a consultare il sito www.eudishow.eu.