• Home
  • News
  • Articoli
    • Apnea
    • Archeosub
    • Foto-Video sub
    • Immersioni
    • Interviste
    • L’esperto risponde
    • Laboratorio
    • Medicina e tecnica
    • Norme
    • Operatori
    • Prodotti di Subacquea
    • Prodotti Foto-Video sub
    • Snorkeling
  • Viaggi
    • Offerte viaggi sub
    • Africa
    • America
    • Asia
    • Europa
    • Oceania
  • ScubaList
    • Elenco operatori
    • Strutture in evidenza
    • Strutture preferite dagli utenti
    • Strutture con offerte speciali
    • Cambia località
    • Aggiungi la tua struttura
    • Cerca Struttura
    • Registra la tua struttura
  • ScubaZone Magazine
  • Forum
  • Podcast
  • Zero Pixel
  • Contatti
  • Home
  • News
  • Articoli
    • Apnea
    • Archeosub
    • Foto-Video sub
    • Immersioni
    • Interviste
    • L’esperto risponde
    • Laboratorio
    • Medicina e tecnica
    • Norme
    • Operatori
    • Prodotti di Subacquea
    • Prodotti Foto-Video sub
    • Snorkeling
  • Viaggi
    • Offerte viaggi sub
    • Africa
    • America
    • Asia
    • Europa
    • Oceania
  • ScubaList
    • Elenco operatori
    • Strutture in evidenza
    • Strutture preferite dagli utenti
    • Strutture con offerte speciali
    • Cambia località
    • Aggiungi la tua struttura
    • Cerca Struttura
    • Registra la tua struttura
  • ScubaZone Magazine
  • Forum
  • Podcast
  • Zero Pixel
  • Contatti
Più di un portale di subacquea
nosy
Home Articoli Sotto ghiaccio

Sotto ghiaccio

17/04/2004

Autore: Filippo Romeo

Dato che la primavera tarda ad arrivare, ho deciso di raccontarvi di un’immersione un po’… particolare, che sicuramente ricorda le fredde temperature invernali che sembra non vogliano lasciarci.
Risale a 2 mesi fa, nel giorno di San Valentino.
Lo so, normalmente è una giornata dedicata a ben altre faccende, ma anche stavolta la dolce Susy comprende e lascia correre (anche se è più preoccupata del solito).
Il caso vuole che proprio in questi giorni il gruppo Valtellina Sub di Sondrio organizzi un’immersione in alta quota (2000 mt. s.l.m.) sotto il ghiacciato lago Palù (Valmalenco-Sondrio), finalizzata ad un’esercitazione del Nucleo Sommozzatori Protezione Civile, ed aperta anche a subacquei non operanti nel Nucleo.
E così, dopo 2 secondi di riflessione per decidere se devo farla o meno, mi ritrovo in lista assieme ai miei sei compagni di immersione.
Dopo una notte in albergo, alle ore 07.00 siamo in attesa di prendere la funivia che ci porterà in quota. Le prime corse sono destinate ai soli subacquei, in modo da permettere il trasporto delle attrezzature necessarie non solo all’immersione, ma anche all’allestimento del campo. Infatti, assieme ai sub sono presenti anche operatori della Croce Rossa Italiana, che oltre ad intervenire in caso di necessità (ma si spera che non serva!!!) forniscono un paio di tende riscaldate veramente comode e provvedono a rifocillare i sub nel dopo-immersione.
Dopo un breve viaggio in funivia siamo in quota, e all’arrivo dei gatti delle nevi sistemiamo a bordo le attrezzature (ma solo quelle, le persone vanno a piedi).
Diverte vedere i primi sciatori che arrivano e ci guardano stralunati, ma d’altra parte l’avrei fatto anch’io anni fa.
Dopo la partenza dei "gatti" iniziamo la discesa lungo le piste (il lago si trova a una mezz’ora di cammino).
E’ completamente ghiacciato, ed il ghiaccio è ricoperto da un manto di neve che bisogna spalare via per fare i buchi nel ghiaccio e per permettere che la luce filtri lungo il percorso.
Primo (e unico) inconveniente: la motosega principale, che è anche la più veloce, proprio non ne vuole sapere di mettersi in moto così, mentre qualcuno cerca di sistemarla, si procede con quella di scorta, provvidenzialmente predisposta dagli organizzatori.
I fori da fare sono 4, quadrati e con circa 2 mt. di lato, e sono disposti a quadrato con un lato di 25/30 mt..Per ricavare ogni foro, bisogna togliere una decina di blocchi di ghiaccio.
Dopo duro lavoro, finalmente il primo blocco viene estratto dall’acqua, tirato con una fune da una decina di persone.

Lo spessore del ghiaccio è di 45/50 cm., meno del solito, stando a chi non è nuovo a questo tipo di esperienze.
Fortunatamente, dopo un paio d’ore, la motosega principale si mette in moto, e via via i blocchi vengono estratti e portati al centro del quadrato dove viene costruito un igloo. C’è anche un geologo che effettua alcune rilevazioni.

Finalmente arriva l’ora delle immersioni. I primi due sub, che fanno parte degli organizzatori, si immergono con le sagole guida da posizionare lungo il percorso, e alle quali tutti i subacquei verranno assicurati con un moschettone (per ovvi motivi di sicurezza).
Dato che si tratta di un’esercitazione della Protezione Civile, i primi sommozzatori ad entrare in acqua sono proprio gli operatori del Nucleo, ai quali ci accodiamo.
Dopo aver ritirato l’attrezzatura, finalmente il fatidico momento arriva anche per noi.

Alberto e Lorenza sono i primi ad entrare, seguiti da Macho e me (Filippo,n.d.a.). Seguiranno Paolo, Claudio e Naza (così li ho nominati tutti e non ci penso più…).
Mi siedo sul bordo del foro d’entrata e mi preparo. L’acqua è “freddina”, 2 o 3 °C, ma non appena entro in acqua me lo dimentico letteralmente, forse per la inevitabile tensione accumulata, forse perché sono troppo indaffarato a maneggiare la macchina fotografica da 30 euro acquistata in Mar Rosso l’estate scorsa che ho deciso di portare con me.
Dopo aver assicurato il moschettone alla sagola guida e aver dato l’OK al mio compagno Macho, ci immergiamo ed iniziamo il percorso.
L’acqua è scura, soprattutto sul fondo, dove si intravede la melma che lo ricopre.
Ci spostiamo lungo la sagola guardando in alto, nella direzione delle bolle che giunte a contatto con il ghiaccio si allargano e si spostano come se fossero di mercurio.
Il primo tratto è molto veloce, ma l’eccitazione non ci fa accorgere che stiamo pinneggiando come se fosse una gara.
Resto senza fiato quando arrivo in prossimità del primo dei due fori da cui si deve uscire e dire il proprio nome all’assistente di superficie: il gioco di colori è spettacolare, il fascio di luce che entra dall’alto crea un magnifico effetto ottico.

Continuo a scattare, ed ogni tanto mi guardo intorno, anche se c’è poco da vedere poiché lontano dal percorso il buio è pressoché totale.
La durata dell’immersione è di circa 15 minuti, così non ci si deve preoccupare più di tanto dell’aria nelle bombole. Anche la ridotta profondità (-2/3 mt.) gioca a nostro favore, in quanto alla fine dell’immersione il freddo comincia a farsi sentire (indosso una semistagna…).
L’uscita dall’acqua segna la fine di un’esperienza molto particolare, sicuramente positiva e da provare almeno una volta.
Da segnalare la perfetta organizzazione del Valtellina Sub, Protezione Civile e Croce Rossa Italiana.

P.S. : altre foto visibili alla pagina gallery del sito www.subcremona.com

E’ assolutamente vietata la riproduzione, anche parziale, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell’autore.


TAGimmersioni sotto
Messaggio precedenteImmagine Next PostAnatomia dei Pesci

Articoli correlati

Il mondo sottomarino in un click: il nuovo libro multimediale “Relitti e Meraviglie” di Paolo Ponga

Micronesia: la nuova frontiera della subacquea esplorativa

Che avventura con il Camel Dive Club: Advanced e Nitrox a 14 anni!


Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Banner 1

Garmin descent x501
Seac
Albatros Top Boat 2025
Mete subacque
Camel rotazione
Agusta resort
Aqualung
Mares
Mares
Seac
Beuchat
Aquaman
Scubapro
DiveSystem brand logo quadrato

Informazioni

  • Collabora con noi
  • Pubblicità

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Resta sempre aggiornato con la newsletter di Scubaportal.it

Please wait
Iscrivendoti alla newsletter accetti automaticamente la privacy di scubaportal.it by Zero Pixel

SCUBAPORTAL SOCIAL

Facebook Instagram Telegram Youtube
© Zero Pixel Srl - PIVA 09110210961 - info@scubaportal.it
  • Chi siamo
  • Home
  • Privacy
  • Cookie Policy
  • Contattaci
  • Avvertenze
Gestisci Consenso Cookie
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Preferenze
{title} {title} {title}
Cambia luogo
To find awesome listings near you!