Continuiamo con i nostri discorsi sulla Go Pro, e approfondiamone adesso l’uso come macchina fotografica.
Oltre ai video possiamo fare le foto, accedendo dal menu alla funzione foto possiamo decidere l’angolo di campo (FOV) e la risoluzione in mega pixel, lo schema di seguito vi fa vedere le varie possibilità.
Potete lavorare in grandangolo a 12 MP, attenzione però, più angolo di campo vuol dire maggiore copertura luminosa, valutate sempre se avete abbastanza luce per coprire in maniera uniforme la vostra foto, se avete luci molto piccole è meglio concentrarsi su un campo medio altrimenti i risultati ci potrebbero deludere.
la modalità FOTO BURST vi permette di scattare una serie di foto ogni tot secondi una volta che ho premuto il pulsante, la tabella di seguito vi elenca le varie possibilità.
Dal FOTO BURST posso accedere anche alle FOTO CONTINUE, in questo caso attiverò una sequenza di foto che durerà finché terrò premuto il tasto di scatto.
Le impostazione che utilizzerò in FOTO BURST o FOTO CONTINUA sono quelle che avrò scelto inizialmente per la sezione FOTO.
questa funzione vi darà un sacco di soddisfazioni, del time lapse ne abbiamo parlato abbondantemente nelle rubriche passate, richiede un po’ di pratica ma può dare un tocco professionale ai vostri video.
Sott’acqua è una tecnica che non viene utilizzata ancora molto per chiari problemi di autonomia e di luce, alcune cose le ho già viste e devo dire che mi hanno lasciato senza fiato.
Bene adesso conoscete tutti i comandi della vostra Action Camera, non vi resta che iniziare a sperimentare, intanto guardiamoci questo video che ci aiuta a comprendere la potenzialità del sistema !
Con la Go Pro sott’acqua:
La camera viene venduta con una serie di accessori che servono per migliorare le nostre riprese, potremmo attaccarla ad un’auto, alla bacchetta dei nostri sci, metterla su di un casco sulla nostra testa, sulla nostra bicicletta, insomma le opzioni sono infinite, l’unico limite è la vostra fantasia.
Sott’acqua però se vogliamo creare dei video accattivanti e che raccontino una piccola storia non dobbiamo tenerla semplicemente in mano o sulla nostra testa ma dobbiamo attrezzarla per renderla il più stabile possibile, ricordatevi che le cose più sono piccole e più è difficile tenerle ferme e non c’è niente di peggio di riprese traballanti, oltre alla stabilità dobbiamo pensare a delle luci altrimenti tutto diventerebbe abbastanza anonimo e senza colori.
Ci sono in commercio tantissime slitte e luci di tutti i tipi, non avete che l’imbarazzo della scelta, io personalmente lavoro con Carbonarm e Easydive che hanno creato una seri di oggetti ad hoc, lo scopo è quello di rendere il tutto il più stabile possibile e direi che con un po’ di pratica e un assetto perfetto non è impossibile.
Adesso avete tutte le nozioni per iniziare ad usare queste piccole telecamere i risultati vi potrebbero sbalordire !
Resta sotto inteso però tutto il discorso che abbiamo fatto nelle rubriche passate per le tecniche video e su come raccontare una piccola storia, non limitatevi a tenere accesa la video camera per tutta l’immersione, quello lo fanno già tutti !