• Home
  • News
  • Articoli
    • Apnea
    • Archeosub
    • Foto-Video sub
    • Immersioni
    • Interviste
    • L’esperto risponde
    • Laboratorio
    • Medicina e tecnica
    • Norme
    • Operatori
    • Prodotti di Subacquea
    • Prodotti Foto-Video sub
    • Snorkeling
  • Viaggi
    • Offerte viaggi sub
    • Africa
    • America
    • Asia
    • Europa
    • Oceania
  • ScubaList
    • Elenco operatori
    • Strutture in evidenza
    • Strutture preferite dagli utenti
    • Strutture con offerte speciali
    • Cambia località
    • Aggiungi la tua struttura
    • Cerca Struttura
    • Registra la tua struttura
  • ScubaZone Magazine
  • Forum
  • Podcast
  • Zero Pixel
  • Contatti
  • Home
  • News
  • Articoli
    • Apnea
    • Archeosub
    • Foto-Video sub
    • Immersioni
    • Interviste
    • L’esperto risponde
    • Laboratorio
    • Medicina e tecnica
    • Norme
    • Operatori
    • Prodotti di Subacquea
    • Prodotti Foto-Video sub
    • Snorkeling
  • Viaggi
    • Offerte viaggi sub
    • Africa
    • America
    • Asia
    • Europa
    • Oceania
  • ScubaList
    • Elenco operatori
    • Strutture in evidenza
    • Strutture preferite dagli utenti
    • Strutture con offerte speciali
    • Cambia località
    • Aggiungi la tua struttura
    • Cerca Struttura
    • Registra la tua struttura
  • ScubaZone Magazine
  • Forum
  • Podcast
  • Zero Pixel
  • Contatti
Più di un portale di subacquea
nosy
Home Articoli Biologia Clandestini 19 – Arriva il pesce leone!

Clandestini 19 – Arriva il pesce leone!

29/06/2016

Nome: Pterois miles (pesce leone)

Classe: Pesci ossei, famiglia Scorpenidi

Prima segnalazione in Mediterraneo: 1992, Israele

Prima segnalazione in acque italiane: —

Provenienza: mar Rosso, attraverso Suez (anche possibile introduzione da acquari domestici).

 

La notizia è recentissima, basata in parte sui rapporti di pescatori e subacquei e confermata da un gruppo di ricerca che fa capo all’Università di Limassol. Il pesce leone Pterois miles, finora segnalato solo sporadicamente in Mediterraneo, durante l’anno in corso sembra essersi ben stabilito lungo tutta la costa sudoccidentale di Cipro. Dopo l’invasione del versante americano dell’Atlantico, partita (si pensa) con il rilascio di esemplari di Pterois miles e di Pterois volitans dagli acquari domestici, una nuova offensiva orientale si sta preparando. E, secondo gli autori dell’articolo pubblicato da Marine Biodiversity Records, il recente raddoppio del canale di Suez potrebbe essere implicato nella storia.

sco240807006

Descrizione:

Corpo moderatamente compresso, spine dorsali e raggi delle pinne pettorali molto allungati. Capo grande, con grande bocca, spine e cirri. Notevoli le antenne sopraorbitali che sovente terminano con una striatura o una macchia rotonda.

Colorazione con alternanza di bande verticali nere, rosse-marrone e bianche. Taglia massima 50 cm, frequente tra 15 e 35.

È un predatore soprattutto di pesci, che caccia al tramonto, applicando tecniche diverse: usa l’agguato, oppure insegue la preda cercando di chiuderla e di spingerla verso la bocca con l’aiuto delle pinne pettorali.

Somiglianze.

Inconfondibile, salvo la possibile confusione con Pterois volitans (di seguito).

MEDITERRANEO

Distribuzione:

Tipico dell’oceano Indiano e del mar Rosso, nel Pacifico vive la specie Pterois volitans, quasi indistinguibile (e in caso di rilascio da acquari non sarebbe impossibile imbattersi in P. volitans). In Mediterraneo finora segnalato lungo le coste di Israele e Cipro.

Vantaggi/Pericoli per l’uomo:

Le spine dorsali sono collegate a ghiandole velenifere e possono infliggere punture molto dolorose, raramente mortali. Va avvicinato con attenzione, non è aggressivo ma in presenza di un subacqueo assume una caratteristica posizione difensiva mostrando le spine.

07.38 copy

Impatto ambientale.

È impossibile fare previsioni, ma sicuramente siamo davanti al rischio di un’invasione che potrebbe non essere indolore. Pterois è un temibile predatore di crostacei, molluschi e pesci (gli adulti mangiano quasi esclusivamente pesci). Depone le uova ogni 4 giorni durante tutto l’anno, producendone circa 2 milioni all’anno (in ambiente di reef). Le uova galleggianti e le larve possono coprire grandi distanze in circa un mese, prima di trasformarsi in una forma giovanile molto simile all’adulto. Tra l’altro, il comportamento tipico dell’accoppiamento è stato osservato lungo le coste cipriote.

Il loro successo come invasori deriva da una combinazione di fattori come la maturazione veloce, la riproduzione e le spine velenose che ne limitano la predazione.

Nell’area dei Caraibi si tenta di arginare l’invasione autorizzando i sub al prelievo, con un arpione. Vedi gli articoli di Cristina Ferrari e Luigi Dal Corona su scubazone numero 25  e numero 26, e il mio commento. Vedi anche il mio articolo su Scubazone.it. Non sono convinto che legalizzare la caccia allo Pterois possa essere una misura efficace, o trapiantabile in ambiente mediterraneo.

Per il momento, segnalateci se vedete degli Pterois nelle vostre immersioni. Sono molto facili da riconoscere, e sarebbe molto utile conoscere velocemente i progressi (eventuali) dell’invasione.

Tutte le schede dei clandestini pubblicate finora.


TAGclandestini pesce leone pterois
Messaggio precedenteAccesso libero a Scubazone n. 27 Next PostLa nave salvataggio Anteo: un’eccellenza tutta italiana

Avatar
Massimo e Francesca

Massimo Boyer, biologo marino, fotografo e scrittore, Francesca Scoccia, naturalista, grafica e disegnatrice. Quando non scrivono articoli, insieme organizzano viaggi subacquei.

Articoli correlati

pesce-leone-aliena-mediterraneo

L’invasione del pesce leone minaccia il Mediterraneo

pesce palla velenoso

Pesce palla velenoso pescato in Calabria

specie invasive

Limitare le specie invasive (clandestini)


Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Banner 1

Garmin descent x501
Seac
Albatros Top Boat 2025
Mete subacque
Massub diving portofino square
OrangeShark Diving Malta
Aqualung
Mares
Mares
Seac
Beuchat
Aquaman
Scubapro
DiveSystem brand logo quadrato

Informazioni

  • Collabora con noi
  • Pubblicità

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Resta sempre aggiornato con la newsletter di Scubaportal.it

Please wait
Iscrivendoti alla newsletter accetti automaticamente la privacy di scubaportal.it by Zero Pixel

SCUBAPORTAL SOCIAL

Facebook Instagram Telegram Youtube
© Zero Pixel Srl - PIVA 09110210961 - info@scubaportal.it
  • Chi siamo
  • Home
  • Privacy
  • Cookie Policy
  • Contattaci
  • Avvertenze
Gestisci Consenso Cookie
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Preferenze
{title} {title} {title}
Cambia luogo
To find awesome listings near you!