Il cagnetto o cagnetta (Salaria fluviatilis) è una bavosa di acqua dolce, molto timida. Spesso passa inosservata. Il comportamento più appariscente è proprio quello riproduttivo, che impegna soprattutto il maschio nei mesi estivi. Ma andiamo con ordine.

Una bavosa d’acqua dolce: classificazione e affinità
Innanzitutto si tratta di una bavosa, o per essere più scientifici di un blennide, affine a Salaria (Lipophrys) pavo, la bavosa pavone dei nostri mari.
Habitat naturale: dove vive la Salaria fluviatilis
Vive appunto nelle acque dolci, in laghi, fiumi e torrenti. È comune nel bacino meridionale del Mediterraneo, ma anche nel lago di Garda, dove ne vive una popolazione abbondante.
Il maschio del cagnetto: morfologia e comportamento estivo
Il maschio si riconosce da una protuberanza a forma di cresta sulla testa (come nella bavosa pavone) e si riproduce (almeno nel Garda) nel mese caldo di luglio, quando rafforza la sua posizione a capo di un harem di circa 10 o 12 femmine che corteggia continuamente girandogli attorno, poi le indirizza verso la tana che ha costruito, una per ognuna di loro, entrando e uscendo continuamente per far vedere che ha un libero accesso. Una volta che la femmina è entrata, è fatta! Lì avviene l’accoppiamento.
Le tane e la strategia di difesa
A volte il maschio si posiziona in un punto molto visibile per riuscire a controllare tutti i nidi e a scacciare eventuali intrusi. Le singole tane sono costruite sotto a dei grossi sassi e il proprietario le tiene continuamente pulite alzando grossi polveroni.
Foto di Adriano Marchiori, testi di Adriano Marchiori e Massimo Boyer
Galleria fotografica del Cagnetto, di Adriano Marchiori




Articolo originale pubblicato su ScubaZone 33
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