Quando stavo lavorando alla stesura di Cuore di Reef, originale radiofonico, la mia proof-reader mi fece subito notare che mancava qualcosa d’importante. La storia girava tutta dentro la testa e intorno alle sensazioni di un subacqueo. Un subacqueo esperto, era quello il problema. Per mettere l’audience nei panni di un subacqueo, secondo lei, avrei dovuto rievocare le mie prime esperienze. A me invece veniva in mente solo il rumore delle bolle. Da apneista autodidatta, della prima immersione con le bombole – erano due, un bibo – ricordavo solo un fastidiosissimo rumore. Con il tempo il mio cervello imparò a sovrascriverlo come un acufene qualsiasi. Tutto il resto l’avevo dimenticato. Ma proprio in quei giorni mi capita tra le mani 20 sfumature di blu.
Ci trovo dentro sensazioni e pensieri che avevo dimenticato. Fra tutti, una frase nella quale mi riconosco fino al midollo:
“Ogni volta che m’immergo guardo su”.
La saccheggio e vado avanti a leggere, e a scrivere, senza riuscire a fermarmi. Che storia strana, mi dico: Stefano racconta cose che io nei miei libri ho trattato a volte come un rumore di fondo. Il taglio ironico, lo stile e la descrizione di ciò che gira intorno ai subacquei m’impediva di soffermarmi troppo a lungo su quello che succede dentro di loro. Nei racconti di Stefano, invece, ti sembra quasi di vedere come la mente si comporta sott’acqua.

Tre autori, una voce
Ogni respiro conta è uno di quei libri che compreresti soltanto per il titolo.
Siamo in tre subacquee. Uso il femminile perché sono l’unico maschio, in minoranza. Tutte con una certa esperienza, sott’acqua e nella comunicazione. Iniziamo a sfogliare insieme il libro di Stefano. Dalle facce e dagli apprezzamenti capisco subito che soltanto la dedica mi darà la garanzia di portarmelo a casa e leggerlo bene per primo. A casa m’immergo nella nuova avventura di Stefano. Scopro che non è da solo, sono in tre. Giovanni Crisafulli, fotografo, Gian Giacomo Gonzatti, esperto di comunicazione, e poi lui, Stefano Sibona.
Tutti subacquei ma con un background ed un pedigree non da poco nei loro campi di riferimento. Il libro, formato tavolino in salotto, snocciola foto e testo, foto e testo. Tutti magistrali. Sembra un documentario ma di quelli che non producono più, quelli dove la voce fuori campo integra la poesia dell’immagine aggiungendo contesto e sogno. Basta poco, se vogliamo. A volte basta semplicemente dissertare, lasciarsi andare e Stefano lo fa. Lo fa spesso e bene. Non ho idea di quanto ne sia consapevole. Quando scrive cose come
“Qui, sotto la superficie, il frastuono della vita quotidiana si dissolve e lascia spazio ad un’armonia primordiale, ad un dialogo intimo tra l’anima e l’acqua…”
be’… io queste cose le adoro. Stefano ha catturato l’essenza. Scopro che tutto il libro è su queste ‘vibez’ corredate da foto magnifiche. Ve lo dico senza vergogna, continuerò a rubare da Stefano. Sperando lui faccia lo stesso con me. Sono sicuro che ci accorderemo.
Beneficenza e poesia: perché leggere “Ogni respiro conta”
Ma la cosa più importante, a prescindere d quanto possa essere interessante per voi, è che Stefano Sibona mi ha ricordato, più di ogni altro autore italiano di mare e di subacquea, un compito che mi era stato assegnato anni fa. Nel lontano 2020 una mia editrice mi spedì a casa un libro: Lo Zen e l’arte di scrivere, scritto nientepopodimeno che… da Ray Bradbury. Il suo consiglio dominante? Leggere poesie per aumentare la profondità nella scrittura. Chissà se Stefano ha letto quel libro. O le poesie. Se non l’ha fatto, forse non ne aveva bisogno.
Dove acquistare “Ogni respiro conta” e a chi è destinata la beneficenza
Un’ultima cosa: il libro è autoprodotto e i ricavi verranno devoluti in beneficenza all’istituto per il Baliatico di Chiavari che dal 1921 si occupa di fornire aiuti ai bambini fino a tre le cui famiglie si trovino in difficoltà economiche. Il seguente link riporta alla Libreria Fieschi di Lavagna: https://libreriafieschi.sumupstore.com/prodotto/ogni-respiro-conta-crisafulli-sibona-gonzatti
Galleria di immagini tratte da “Ogni respiro conta”
Tutte le foto sonno opera di Giovanni Crisafulli



