Puerto Galera, isola di Mindoro, Filippine. Un luogo molto conosciuto per la possibilità di fare immersione su strani fondali sabbiosi popolati dai famosissimi critters: animali che hanno evoluto forme, colori e strategie comportamentali incredibili che permettono loro di mimetizzarsi in un ambiente – i fondali sabbiosi – in cui apparentemente è impossibile nascondersi. Questi organismi portano appassionati della macrofotografia subacquea a venire qui da tutte le parti del mondo.
E io stesso già dal lontano 2008 ho conosciuto e apprezzato Puerto Galera per questi piccoli meravigliosi gioielli di biodiversità.

Puerto Galera: oltre la macrofotografia: una miniera di biodiversità
Ma Puerto Galera è molto di più. Per tanti anni sono sempre venuto a macro-fotografare e a raccontare di queste piccole meraviglie che ti impongono di fare focus sul piccolo, sui dettagli, su ambienti molto particolari; trascurando la straordinaria bellezza e ricchezza dei reef di questo luogo che si trova a pieno nel famosissimo centro mondiale di biodiversità.
E quindi: Puerto Galera, Filippine, isola di Mindoro, che deve il suo nome alla dominazione spagnola che sull’isola aveva trovato importantissime miniere d’oro. La miniera che abbiamo trovato, vissuto e condiviso con il nostro gruppo di snorkelisti e subacquei appassionati di natura e curiosi di conoscere meglio questo mare è una miniera di biodiversità.
Reef ricchissimi di vita, di colore, di organismi che lottano costantemente per la conquista del fondale e delle risorse. Questa lotta costante porta avanti i processi co-evolutivi che noi osserviamo come calma apparente tra migliaia di organismi e centinaia di relazioni tra specie differenti.
Un sistema ecologico aperto e vibrante
Reef che sono esempi perfetti di sistema ecologico aperto, in cui le acque sempre dense di plancton hanno portato un’enorme quantità di invertebrati e vertebrati a diventare divoratori di plancton, sfruttatori di questa immensa quantità di energia alimentare che ha contribuito a far diventare questi reef tra i più biodiversi di tutto il pianeta.
Lo si nota da subito, fin dai primissimi metri d’acqua, in cui gli snorkelisti sono rimasti a bocca aperta da tanta abbondanza di vita, e un po’ più giù, dove i subacquei hanno apprezzato a ogni respiro quanti-tanti-diversi organismi si possano trovare nel corto spazio di un colpo d’occhio.

Filippine Fishermen’s Cove: un luogo del cuore
E tutto questo, avendo come base un luogo che per me da anni, e credo ormai anche per tutti i nostri compagni di viaggio, è un luogo del cuore… un luogo in cui le persone che lo fanno vivere ti fanno sentire come a casa. Il Fishermen’s Cove è stato il nostro covo, dove ogni giorno condividere chiacchierate e presentazioni sulla biologia ed ecologia di questi reef, dove godere della pace e della tranquillità della laguna con le sue mangrovie, dove addormentarsi sotto un cielo di stelle, emozionati per la giornata vissuta e per quella che vi avrebbe visto di nuovo in mare il giorno dopo.

Emozioni e immagini da portare a casa
Rientriamo a casa carichi di emozioni, carichi di immagini che raccontano Puerto Galera in modo diverso dall’immaginario collettivo, e felici di aver condiviso tutto questo con persone che già amavano il mare… ma che son sicuro oggi lo amano ancora di più grazie alla grande bellezza che questi reef ci hanno donato.

Galleria fotografica viaggio subacqueo a Puerto Galera, Filippine (foto di Emilio Mancuso)




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