La giornata promette bene, il mare è calmo e il cielo azzurro. L’acqua è fresca, ma subito gradevole. Nuoto verso uno scoglio dove ho visto posarsi un uccellino, accanto a un gabbiano. Forse sarà alto 7 o 8 centimetri e ha un becco esageratamente lungo, quasi la metà del corpo. M’avvicino nella speranza che non fugga e arrivo a ridosso dello scoglio quando vola via. Era un bellissimo martin pescatore (Alcedo atthis), una macchietta di colori.

La vita sottomarina
Dopo questo piacevole fuori programma, mi dedico alla vita sottomarina: fotografo un giovane dentice (Dentex dentex), un grosso barracuda (Sphyraena viridensis), una cernia dorata (Ephinephelus costae) e un carango mediterraneo (Caranxs crysor) al riparo di una boa.




Incontri sul fondale
Nella sabbia vedo una strana coppia formata da un rombo (Bothus podas) e una tracina (Tracinus draco), ma l’attenzione ricade su due forellini contornati da una sagoma arrotondata. Potrebbe essere una torpedine nascosta sotto la sabbia e m’immergo per verificarlo, il fondale è sui 5 metri. Tocco la presunta coda, per evitare la scossa, e subito si solleva innervosita, spostandosi più al largo. È un bell’esemplare di torpedine ocellata (Torpedo torpedo).

Il protagonista dell’immersione
Sono abbastanza soddisfatto e mi dirigo verso riva, ma il clou deve ancora venire. Poggiato sul fondo c’è un grosso trigone (Dasyatis pastinaca), il più grande che abbia mai visto. Scatto un paio di foto, ma sono troppo lontano e quando m’avvicino ulteriormente si sposta, fermandosi fortunatamente poco distante.

Caratteristiche dei trigoni
I trigoni, o pastinache, sono simili alle razze dalle quali si distinguono per la coda lunga e sottile, priva di pinne e armata di un grosso aculeo velenifero (detto “ferro”). Altra differenza è che non depongono le uova, ma partoriscono i loro piccoli, senza però lo sviluppo di una placenta (ovovivipari o vivipari aplacentati) e nutrendosi del tuorlo dell’uovo.
Mi porto a pochi metri dalla sua verticale e ho due scelte, scattare qualche foto o girare un breve filmato, opto per la seconda. Appena scendo, fugge velocemente oscillando le grandi pinne pettorali, ma sbaglia direzione dirigendosi verso la costa, così è costretto a fare un’inversione che mi consente di filmarlo per qualche altro secondo prima che sparisca in lontananza. L’immersione è terminata in bellezza, ma c’è un’altra cosa da fare che non riguarda il mare.

L’evento celestiale
Alle cinque del mattino sono già in piedi e senza la sveglia, nel cielo c’è un evento da non perdere.
M’affaccio dal balcone e guardo ad est dove una sottile falce di Luna è appena spuntata dietro la collina, preceduta poco più in alto dal pianeta Venere e la stella Regolo in una fantastica congiunzione astrale. Resto a godermi lo spettacolo, finché non inizia ad albeggiare e col chiarore del Sole pian piano gli astri svaniscono. Si alza il sipario su una nuova giornata e io sono colmo di stupore.