Sabato 14 giugno, Aleandro Anselmi, istruttore di subacquea di 60 anni, è morto durante un’immersione in località Sunbay, a Civitavecchia. Originario di Fabrica di Roma, Anselmi era conosciuto nell’ambiente subacqueo con il soprannome di “Il Vichingo”. Quel giorno si trovava in acqua con il gruppo Blue Shark Diving, per un’immersione su un relitto.
Durante la discesa, Anselmi ha accusato un malore. Alcuni testimoni riportano che sia stato riportato in superficie ancora cosciente, ma privo di lucidità. Le manovre di rianimazione cardiopolmonare, iniziate immediatamente in banchina, sono durate oltre mezz’ora, senza esito.

Indagini in corso
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Civitavecchia. La Procura ha aperto un fascicolo per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti. Al momento l’ipotesi più accreditata è quella di un malore improvviso durante l’immersione.
Il saluto della comunità subacquea
Numerosi i messaggi di cordoglio apparsi sui social nelle ore successive. “Sempre disponibile a una battuta, a dare consigli e supporto. Un sub preparato, esperto, allenato. Un amico. Ancora non ci credo”, ha scritto Eliana Pavoni.
Francesco Siragusano ha ricordato: “Sei andato via nel tuo mondo, facendo ciò che più ti piaceva fare”. Il gruppo Blue Shark Diving lo ha salutato con un pensiero semplice e diretto: “Te ne sei andato nel posto che più amavi, il tuo mare”.
Tra i tanti, anche il messaggio di Alessandro Sabucci: “Continuerai ora a viaggiare nel luogo magico che ci accomuna. E sarai insieme ai tantissimi tuoi amici durante le immersioni, li guiderai come hai sempre fatto”.
Oggi il funerale a Fabrica di Roma
I funerali di Aleandro Anselmi si sono svolti lunedì 16 giugno nel Duomo di Fabrica di Roma. L’istruttore lascia la madre, la compagna, il fratello, la cognata, la nipote e molti amici e conoscenti.
La comunità subacquea saluta uno dei suoi.
Foto di copertina di foto Viterbo Today