Gli oceani coprono oltre il 70% della superficie terrestre, lo sappiamo. Costituiscono un ecosistema fondamentale per la vita sul nostro pianeta, sappiamo anche questo. Purtroppo però sappiamo anche che l’aumento dell’inquinamento, la pesca intensiva, il cambiamento climatico e il turismo non sostenibile stanno mettendo a dura prova la salute degli ambienti marini.
Ti stai chiedendo: “Cosa posso farci io? “MOLTO! Sotto diversi punti di vista, ovviamente, ma, a maggior ragione, in quanto appassionato subacqueo.

Pratica subacquea responsabile: il primo passo
Prima di tutto: pratica responsabilmente!
Nell’ambito dell’educazione marina, tutte le principali scuole di subacquea organizzano corsi per:
- Coral Reef Conservation: salvaguardia delle barriere coralline
- Dive Against Debris: raccolta e registrazione dei rifiuti marini
- Peak Performance Buoyancy: controllo dell’assetto per minimizzare l’impatto sull’ambiente
Questi corsi di specializzazione mirano a fornire ai subacquei le competenze necessarie per contribuire attivamente alla protezione degli oceani.
Subacquea sostenibile: le buone pratiche
Praticare la subacquea in modo sostenibile è fondamentale per la conservazione marina. Alcune buone pratiche includono:
- Evitare il contatto con la fauna e la flora marine.
- Mantenere un assetto neutro per prevenire danni ai fondali
- Non raccogliere “souvenir” marini
- Non alimentare la fauna marina, per evitare alterazioni nel comportamento degli animali
- Ridurre l’uso di plastica monouso
Queste azioni, che dovrebbero essere nel DNA di ogni subacqueo responsabile, aiutano a preservare gli ecosistemi marini per le generazioni future.

Il subacqueo come “Ocean Torchbearer”
E poi: ricorda che ogni immersione rappresenta un’opportunità per osservare e proteggere la biodiversità marina. Organizzazioni internazionali, oltre alle più note scuole di subacquea, promuovono la figura del subacqueo come “Ocean Torchbearer“, ovvero portatore di luce e consapevolezza per la salute degli oceani.
Attraverso programmi educativi e iniziative di conservazione, i subacquei sono incoraggiati a diventare attivi difensori dell’ambiente marino. Organizzazioni come The Ocean Cleanup, fondata da Boyan Slat, promuovono campagne contro l’inquinamento da plastica e la pesca illegale, oltre a programmi educativi per sensibilizzare le nuove generazioni. The Ocean Cleanup sviluppa anche tecnologie per la rimozione dei rifiuti plastici dagli oceani e i subacquei possono contribuire fattivamente ad approfondire questi temi.
Aree marine protette e turismo sostenibile
E ancora: molti subacquei scelgono di immergersi all’interno di Aree Marine Protette (AMP) sostenendo con la loro presenza un turismo regolamentato che finanzia la conservazione. Alcuni diventano volontari attivi nei programmi di tutela o collaborano con ONG impegnate nella salvaguardia degli ecosistemi marini.
Contributo alla ricerca scientifica
Molti contribuiscono alla ricerca scientifica attraverso la raccolta di dati durante le immersioni: programmi come Dive Against Debris, permettono di segnalare la presenza di rifiuti marini fornendo informazioni preziose per studi e interventi ambientali.

Il ruolo del subacqueo nella conservazione marina
Grazie alla nostra esperienza diretta degli ambienti marini, noi subacquei possiamo svolgere un ruolo cruciale nella conservazione e salvaguardia degli ecosistemi sottomarini. Non limitiamoci ad esplorare ma mettiamo a disposizione la nostra educazione e la pratica responsabile per divenire ambasciatori della conservazione marina: la protezione degli oceani è una responsabilità condivisa! E chi dovrebbe sentirsi più coinvolto della comunità subacquea?
Scegliamo di impegnarci attivamente, di essere anche custodi degli oceani che frequentiamo: contribuiremo così alla loro conservazione. Grazie al nostro profondo legame con l’ambiente sottomarino siamo i portavoce ideali per la sensibilizzazione pubblica.
Educazione e sensibilizzazione per la protezione degli oceani
Attraverso corsi di biologia marina, iniziative educative o semplicemente condividendo le nostre esperienze, possiamo aiutare a diffondere la consapevolezza sull’importanza della tutela degli oceani.
L’approccio NOSYTOUR: turismo subacqueo etico
NOSYTOUR promuove da sempre un turismo subacqueo responsabile, partecipativo e rispettoso dell’ambiente e della fauna. Abbiamo sempre aborrito l’utilizzo dell’attività di feeding che viene ancora praticata da molti centri diving nel mondo. Questa attività garantisce al turista subacqueo l’incontro atteso ma si tratta di una falsa realtà che induce a deleterie abitudini alimentari la fauna marina coinvolta.
Per questo, da sempre, organizziamo spedizioni scientifiche volte all’approfondimento della conoscenza soprattutto degli squali (che, al contrario di quanto divulgato da alcuni film a partire dagli anni ’70, non sono spietati killer bensì specie essenziali per la sanità degli oceani) in condizioni totalmente naturali e alla conseguente raccolta di dati fondamentali per la ricerca.
Unisciti a noi.

Informazioni e contatti
NOSYTOUR, Diving Tour Operator nato nel 1992, è guidato da uno staff con esperienza nel turismo dal 1979. Tutti noi siamo subacquei per passione e agenti di viaggio di professione, un connubio che ci porta ad affrontare il lavoro con entusiasmo ogni giorno.
Telefono: 378 0846063 e 378 0840151
Whatsapp: 378 0846063
Email: info@nosytour.it
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