Un subacqueo cinese è stato ritrovato vivo dopo essere rimasto intrappolato per cinque giorni a circa 100 metri di profondità in una grotta sommersa nel sud della Cina. L’episodio, avvenuto nella provincia dell’Hunan, ha attirato l’attenzione dei media internazionali per la profondità, la durata dell’intrappolamento e l’esito positivo delle complesse operazioni di salvataggio.

La scomparsa durante un’immersione nel sistema carsico
Il subacqueo, identificato con il cognome Wang, è scomparso venerdì 19 luglio 2024 durante un’immersione ricreativa nel fiume presso Furong Town, contea di Yongshun, prefettura autonoma di Xiangxi, nella provincia dell’Hunan. Era in compagnia di un amico quando si è immerso in un tratto del fiume caratterizzato da un sistema carsico con grotte sommerse accessibili dai subacquei.
Nel corso dell’immersione, Wang si sarebbe avventurato accidentalmente in una delle cavità del sistema sotterraneo, senza riuscire a trovare un percorso per riemergere.
Operazioni di ricerca in ambiente iperbarico complesso
Le operazioni di soccorso sono state attivate dalle autorità locali e hanno coinvolto la Xiangxi Shuguang Cave Rescue Team, specializzata in speleosubacquea, e le unità subacquee della polizia speciale di Baise, provenienti dalla regione autonoma del Guangxi Zhuang.
I soccorritori hanno effettuato immersioni fino a 130 metri di profondità in un ambiente complesso, caratterizzato da passaggi stretti, visibilità ridotta (o nulla) e assenza di luce naturale. In una fase iniziale delle ricerche, alcuni membri del team hanno riferito di aver udito deboli rumori, interpretati come colpi provenienti dalla grotta. Per migliorare la percezione acustica, i motori delle imbarcazioni in superficie sono stati temporaneamente spenti, ma i suoni non si sono ripetuti.
Il ritrovamento a 100 metri: segnale luminoso durante la risalita
Wang è stato localizzato vivo la mattina di mercoledì 24 luglio 2024, circa cinque giorni dopo la scomparsa. Durante la risalita da una delle immersioni, i soccorritori hanno avvistato un segnale luminoso proveniente dalla cavità. Wang, il quale sfruttò il passaggio dei sub per tentare un contatto visivo, si trovava all’interno di una camera d’aria formatasi in una cavità del sistema sommerso.
Al momento del ritrovamento, l’ossigeno residuo nella sua bombola era stato misurato al 4%, secondo quanto comunicato alla stampa dai soccorritori.
Il salvataggio e le condizioni al momento dell’estrazione
Dopo il contatto visivo, Wang è stato assistito ma ha potuto risalire autonomamente fino all’uscita della grotta. Una volta riemerso, è stato in grado di raggiungere a piedi l’ambulanza, come confermato dai servizi sanitari locali presenti sul posto.
Sopravvivenza prolungata: bolla d’aria e pesce crudo
Secondo quanto riportato dal Global Times, citando fonti sanitarie, Wang ha dichiarato di essersi nutrito di piccoli pesci crudi trovati all’interno della grotta. Ha inoltre riferito di aver perso completamente la percezione del tempo durante il periodo di isolamento. Le sue prime parole ai soccorritori, una volta in sicurezza, sarebbero state una richiesta di una sigaretta, dettaglio ampiamente riportato anche dai media nazionali cinesi.
Wang è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove ha ricevuto cure per ipotermia, disidratazione e alcune ferite lievi. Le sue condizioni sono state dichiarate stabili già nelle ore successive. Secondo gli ultimi aggiornamenti disponibili a fine luglio 2024, è stato dimesso dopo alcuni giorni di osservazione, senza danni permanenti segnalati.
Riflessioni sulla sicurezza: i rischi della speleosubacquea
L’episodio è stato citato da esperti di sicurezza subacquea sui media come esempio dei rischi intrinseci della speleosubacquea, disciplina riconosciuta per le sue sfide operative dovute ad ambienti confinati, profondità, complessità di navigazione e difficoltà di intervento in emergenza. Il caso ha inoltre suscitato ampio interesse mediatico in Cina e all’estero per l’eccezionale durata della sopravvivenza in condizioni iperbariche estreme.
Crediti immagine di copertina: Xiangxi Shuguang Rescue Team via Facebook
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