• Home
  • News
  • Articoli
    • Apnea
    • Archeosub
    • Foto-Video sub
    • Immersioni
    • Interviste
    • L’esperto risponde
    • Laboratorio
    • Medicina e tecnica
    • Norme
    • Operatori
    • Prodotti di Subacquea
    • Prodotti Foto-Video sub
    • Snorkeling
  • Viaggi
    • Offerte viaggi sub
    • Africa
    • America
    • Asia
    • Europa
    • Oceania
  • ScubaList
    • Elenco operatori
    • Strutture in evidenza
    • Strutture preferite dagli utenti
    • Strutture con offerte speciali
    • Cambia località
    • Aggiungi la tua struttura
    • Cerca Struttura
    • Registra la tua struttura
  • ScubaZone
  • Forum
  • COLLABORA
  • Contatti
  • Home
  • News
  • Articoli
    • Apnea
    • Archeosub
    • Foto-Video sub
    • Immersioni
    • Interviste
    • L’esperto risponde
    • Laboratorio
    • Medicina e tecnica
    • Norme
    • Operatori
    • Prodotti di Subacquea
    • Prodotti Foto-Video sub
    • Snorkeling
  • Viaggi
    • Offerte viaggi sub
    • Africa
    • America
    • Asia
    • Europa
    • Oceania
  • ScubaList
    • Elenco operatori
    • Strutture in evidenza
    • Strutture preferite dagli utenti
    • Strutture con offerte speciali
    • Cambia località
    • Aggiungi la tua struttura
    • Cerca Struttura
    • Registra la tua struttura
  • ScubaZone
  • Forum
  • COLLABORA
  • Contatti
Più di un portale di subacquea
nosy
Les Illes 2025 Evidenza
Home Articoli Apnea La nuova generazione di smartwatch subacquei
Due subacquei si immergono nella piscina Y-40 The Deep Joy durante il test del Huawei Watch Ultimate 2

La nuova generazione di smartwatch subacquei

27/10/2025

Le big tech vanno sempre più in profondità. È l’inizio di una nuova era per l’innovazione tecnologica nella subacquea? Abbiamo provato il nuovo Huawei Watch Ultimate 2.

Il confine tra smartwatch e computer subacqueo sta diventando sempre più sottile. Arrivano sempre più novità, inclusi computer da polso in grado di comunicare in acqua e di monitorare in tempo reale i nostri parametri fisiologici.

La nuova generazione di smartwatch promette di rivoluzionare il modo in cui ci immergiamo, unendo la precisione dei computer classici alla versatilità dei moderni wearable. È sorprendente vedere grandi aziende tech affacciarsi alla subacquea: ha iniziato Apple con il Watch Ultra, ora Huawei si spinge più in profondità con il potente Ultimate 2. Nel frattempo, marchi già noti ai sub come Garmin e Suunto propongono modelli ricchi di funzionalità. La sfida è ufficialmente aperta.

immersione con nuovo smartwatch Huawei ultimate

Mentre la tecnologia subacquea evolve, cambia il modo in cui monitoriamo e gestiamo le nostre immersioni. Gli smartwatch riscontrano una sempre maggiore popolarità, offrendo ai sub soluzioni eleganti ed integrate per monitorare profili d’immersione e molti altri dati.

Ero quindi curioso di provare il nuovissimo Huawei Watch Ultimate 2, smartwatch subacqueo che introduce novità in una categoria già interessante. Huawei ha lanciato l’Ultimate 2 a inizio ottobre 2025. Qualche giorno prima sono stato invitato a Y-40 The Deep Joy, la piscina termale più profonda al mondo, insieme a un gruppo selezionato di giornalisti del settore tech, per testare il nuovo dispositivo in uno scenario reale.

Con una piacevole sorpresa: c’era anche Alessia Zecchini, pluricampionessa di apnea e nuova Global Ambassador Huawei. Alessia ci ha invitati tutti ad una seduta pre-immersione: ha spiegato le tecniche di respirazione che ci consentono di rilassarci, concentrarci su noi stessi, rallentare la frequenza respiratoria e aumentare il grado di consapevolezza. Poi un gruppo di persone interessate all’apnea ha continuato con lei il percorso sott’acqua, mentre il resto del team (me compreso) si è concentrato sulle immersioni in ARA. Durante il tuffo a 42 metri, io e la mia buddy Sara Roncati abbiamo provato le funzionalità del watch, compresa la messaggistica sott’acqua.

smartwatch huawei ultimate 2 subacquea comunicazione 150 mt
Contenuti dell'articolo nascondi
Un buddy più intelligente e più profondo
Comunicazione subacquea
Monitoraggio dei dati biometrici
Durante e dopo l’immersione
Sopra e sotto la superficie
Il punto di vista di un subacqueo
Considerazioni finali

Un buddy più intelligente e più profondo

L’Ultimate 2 è un’evoluzione del primo modello e come tale incorpora diverse novità. Ora supporta immersioni fino a 150 metri, rispetto ai 100 metri precedenti. E’ il primo smartwatch del settore a garantire funzionalità audio a quelle profondità. Huawei ha sviluppato una speciale struttura resistente all’acqua che si sigilla automaticamente quando immersa, proteggendo i fori del bilanciere e del microfono. Il microfono presenta un design a strati che lascia passare il suono pur rimanendo sigillato sotto pressione, utilizzando un sistema di erogazione dinamico adattivo e rivestimenti interni resistenti all’acqua per mantenere i componenti asciutti e privi di corrosione.

L’Ultimate 2 rispetta gli standard di immersione ISO 22810, ISO 6425 e EN 13319: ottime credenziali per uno smartwatch che ambisce ad essere anche un computer subacqueo professionale.

Comunicazione subacquea

L’innovazione più importante per chi s’immerge è il sistema di comunicazione subacquea basato su sonar. Dato che le onde elettromagnetiche e luminose non viaggiano bene sott’acqua, Huawei ha scelto le onde sonore (sonar) come soluzione pratica. L’Ultimate 2 ha un dispositivo sonar miniaturizzato che permette di inviare e ricevere messaggi fino a 30 metri di distanza, con la funzione SOS che arriva fino a 60 metri, il tutto senza dover usare sensori esterni. Altri smartwatch di fascia alta, come il Garmin Mk3i, richiedono attualmente accessori aggiuntivi (trasmettitori) e supportano fino a 5 messaggi predefiniti. La soluzione di Huawei è autonoma e offre oltre 50 opzioni di messaggi personalizzabili e una modalità SOS attivabile con un solo tocco.

In caso di emergenza (esaurimento della scorta d’aria, problemi all’attrezzatura, animali marini pericolosi ecc.) si può attivare la modalità SOS tenendo premuto un tasto per 10 secondi. Il dispositivo trasmette automaticamente ai subacquei vicini (e che hanno lo stesso dispositivo, correttamente abbinato) un segnale di soccorso ogni 25 secondi.

Anche se i metodi tradizionali di comunicazione subacquea (vedi segnali manuali e uso corretto delle torce) rimangono fondamentali, questo sistema aggiunge nuovi livelli di comunicazione, specie nelle immersioni di gruppo o in condizioni di scarsa visibilità.

C’è un aspetto del design che mi piacerebbe vedere migliorato, ovvero la dimensione dei caratteri di testo nella messaggistica sub, leggermente piccoli. Caratteri più grandi potrebbero renderne più facile e immediata la lettura.

Gruppo di giornalisti e subacquei durante la prova del nuovo smartwatch subacqueo

Monitoraggio dei dati biometrici

Altro aggiornamento degno di nota è il monitoraggio biometrico più raffinato. Lo smartwatch monitora SpO₂, frequenza cardiaca, temperatura corporea, livelli di stress ed ECG in tempo reale. Come subacqueo, trovo questo aspetto particolarmente interessante per valutare lo stato di prontezza fisiologica in vista di un’immersione.

Come per altri dispositivi, i dati biometrici non vengono raccolti ed usati durante l’immersione stessa, specie se si indossa lo smartwatch sotto una muta stagna. Tuttavia si spera che in un prossimo futuro, con l’avanzare delle soluzioni tecnologiche, si possano integrare questi dati agli algoritmi di decompressione, per calcoli di sicurezza ancora più adattivi.

Huawei usa l’algoritmo Bühlmann ZHL-16C, ben collaudato, per calcolare il carico tissutale e i limiti di non decompressione (NDL). Aggiunge anche quelli che Huawei chiama OT+3 e OD+5, parametri tecnici che avvisano il subacqueo 3 minuti prima di raggiungere i limiti relativi all’esposizione ossigeno (OT+3) e 5 minuti prima di superare gli obblighi decompressivi (OD+5). Questi avvisi preventivi aiutano a prevenire la sovraesposizione e a ridurre i rischi legati alla decompressione, soprattutto durante immersioni profonde o ripetitive.

Durante e dopo l’immersione

Durante il tuffo, il watch mostra la profondità, il tempo, la velocità di spostamento nella colonna d’acqua, il limite di non decompressione (NDL), la pressione parziale dell’ossigeno (PPO₂), la tossicità dell’ossigeno sul sistema nervoso centrale (CNS), il tempo di risalita (TTS) e la profondità massima operativa (MOD). Fornisce anche avvisi di hover e timer per la sosta di sicurezza.

Dopo la risalita, tutti i dati si sincronizzano automaticamente con l’app Huawei Health, permettendo di rivedere il profilo d’immersione, monitorare i progressi e condividere il logbook in formato digitale.

Sopra e sotto la superficie

L’Ultimate 2 è un solido strumento multi-sport per quei subacquei che vogliono monitorare le loro attività sopra la superficie. Lo smartwatch è dotato di GPS dual-band, monitor di alta quota e funzionalità eSIM per comunicare senza telefono. La durata della batteria è sorprendente: fino a 18 ore in modalità immersione e fino a 11 giorni in modalità risparmio energetico. Una versatilità che lo rende adatto ad un’ampia gamma di attività outdoor, come l’escursionismo.

Il punto di vista di un subacqueo

Oltre alle prove in piscina profonda, di recente ho testato l’Ultimate 2 in una serie di immersioni sia ricreative che tecniche, insieme a un computer tech tradizionale. Ho apprezzato in particolare:

  • La possibilità di aggiungere più miscele di gas
  • La selezione del mio Gradient Factor preferito
  • La facilità di gestione del cambio di gas in profondità
  • Gli allarmi acustici e vibranti durante la risalita
  • La precisione del profondimetro
  • Il display molto luminoso e ad alto contrasto

Nel complesso, uno smartwatch subacqueo notevole. Combina tecnologia (comunicazione subacquea, monitoraggio parametri fisiologici) e versatilità multi-sport, il tutto racchiuso in un design elegante. Non è un oggetto economico, ma rappresenta un investimento solido per chi cerca un computer da polso high-tech e affidabile.

Come sottolineato in un articolo precedente che metteva a confronto i più avanzati orologi subacquei attualmente disponibili, la vera rivoluzione arriverà, si spera, quando questi sensori biometrici saranno combinati in tempo reale con i calcoli decompressivi, per creare un’esperienza subacquea più adattiva. Spero che gli smartwatch subacquei come l’Ultimate 2 rappresentino un passo avanti in questa direzione.

Considerazioni finali

L’equilibrio tra un buon addestramento subacqueo, l’esperienza maturata nel corso del tempo ed un’attrezzatura adeguata rimane la base per immersioni sicure. I moderni computer subacquei, con parametri chiari e adattabili, possono essere un valido alleato nella riduzione dei rischi associati alla decompressione. In questo contesto, vanno osservate con attenzione le innovazioni in campo tecnologico, poiché possono accrescere gli strumenti di conoscenza disponibili e stimolare nuove ricerche nel campo della fisiologia subacquea.

Il nuovo Huawei è un dispositivo sub innovativo, che combina la versatilità degli sport outdoor con funzionalità subacquee complesse. Se dispositivi come questo rappresentano la direzione futura dell’attrezzatura, in cui la tecnologia non solo assiste ma impara dal subacqueo, allora stiamo probabilmente entrando in un nuovo ed entusiasmante capitolo dell’esplorazione sub.

HUAWEI WATCH Ultimate 2 è disponibile nelle colorazioni nero e blu su HUAWEI Store e i principali canali online, con un prezzo consigliato a partire da 899,00€.  In occasione del lancio, fino al 04 novembre, utilizzando il coupon ACSULTIMATE, è previsto un ulteriore sconto di 100,00€ e in omaggio HUAWEI FreeBuds Pro 4, valore 199,00€.

—

Disclaimer: ho scritto questa recensione come subacqueo professionista invitato dal team Huawei a testare il loro nuovo Watch Ultimate 2 e a fornire un feedback onesto. Non ricevo alcun compenso per questa recensione e tutte le opinioni espresse sono personali.


TAGcomputer subacquei comunicazione subacquea Smartwtach
Next PostÈ uscito il nuovo numero di Pianeta Azzurro! “L’ACQUA NON FINIRA’ MAI…”

Cristian Pellegrini
Cristian Pellegrini

Cristian Pellegrini è specialista in marketing, comunicazione e giornalismo. Collabora da quasi due decenni con DAN (Divers Alert Network) ed è redattore di Alert Diver, rivista internazionale di settore, tradotta in 9 lingue. Istruttore subacqueo, sub tech e cave, ama dirigere progetti creativi e giocare con parole, immagini e vita marina.

Articoli correlati

localizzaione sub sonar

Localizzazione per sub: dall’Austria una nuova soluzione senza sonar

mares-sirius l computer subacqueo

Sirius L di Mares: più leggero, più compatto, stessa affidabilità

garmin descent s1 boa

Garmin lancia la boa Descent S1 e alza gli standard di sicurezza nella subacquea


Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Banner 1

Garmin descent x501
Euro divers banner quadrato 2025
Mete subacque
Seac
Albatros Top Boat 2025
Camel rotazione
OrangeShark Diving Malta
Beuchat
Mares
Scubapro
Seac
Aquaman
Mares

Informazioni

  • Collabora con noi
  • Pubblicità

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Resta sempre aggiornato con la newsletter di Scubaportal.it

Please wait
Iscrivendoti alla newsletter accetti automaticamente la privacy di scubaportal.it by Zero Pixel

SCUBAPORTAL SOCIAL

Facebook Instagram Telegram Youtube
© Zero Pixel Srl - PIVA 09110210961 - info@scubaportal.it
  • Chi siamo
  • Home
  • Privacy
  • Cookie Policy
  • Contattaci
  • Avvertenze
Gestisci Consenso Cookie
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Preferenze
{title} {title} {title}
Cambia luogo
To find awesome listings near you!