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Home Flashnews Recuperato il corpo del secondo sub morto a Isola delle Femmine
due apneisti morti

Recuperato il corpo del secondo sub morto a Isola delle Femmine

01/09/2019

E’ stato ritrovato il corpo di Giuseppe Migliore, il sub di 58 anni disperso nelle acque di Isola delle Femmine. Lo ha avvistato sul fondale il ROV dei vigili del fuoco.

Migliore è stato ritrovato a 15 metri dal relitto del Loreto, 87 m di profondità.

Ricordiamo che due sub hanno trovato la morte nell’immersione. Il primo, Antonio Aloisio di 56 anni, era tornato in superficie per dare l’allarme, probabilmente saltando delle tappe decompressive. Il barcaiolo per farlo risalire lo aveva aiutato a liberarsi delle bombole, che non sono mai state recuperate.

Il recupero del secondo sub, completamente equipaggiato, consentirà di accertare cosa contenevano esattamente le bombole e di verificare se un problema possa essere stato dovuto alle miscele utilizzate.

Aggiornamento: le bombole recuperate sono risultate cariche ad aria. Senza saltare alle conclusioni ricordiamo che immersioni così profonde andrebbero programmate con miscele come trimix, che riducono le percentuali di ossigeno (potenzialmente tossico a grandi profondità) e di azoto (che ha un effetto narcotico in profondità).

Per capire più chiaramente cosa è successo gli inquirenti stanno valutando anche i due computer e la videocamera ritrovati con il corpo di Giuseppe Migliore. Dall’autopsia su Antonio Aloisio  emergerebbe che la morte sia avvenuta in fase di risalita e che sia arrivato in superficie ormai cadavere. Migliore è morto per annegamento.


TAGisola delle femmine sub
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5 commento su “Recuperato il corpo del secondo sub morto a Isola delle Femmine”

  1. Avatartelonius 01/09/2019 at 10:09

    Purtroppo la miscela delle bombole era proprio aria o non trimix… scelta scellerata per risparmiare un po’ di euro…

    Reply ↓
    1. AvatarGiuseppe 01/09/2019 at 13:00

      Parlano sempre di sub esperti. Dovrebbero spiegare cosa intendono per esperti. Un sub che si immerge a 70 metri con aria è un pazzo non un esperto!!!! 3000 litri d’aria per un immersione così profonda … dov’è l’esperto? Immersione su un relitto è una tipica immersione quadra con un tempo di fondo che non giustifica il rischio. 1.6 bar pressione parziale dell’ossigeno a 70 m e mi parlano di sub esperti. Hanno mancato anche di rispettare le regole di base per una immersione profonda. Saltare le soste di decompressione per dare l’allarme significa pianificare l’immersione ed eventuali problemi da principiante non da esperto. Immergiamoci entro i limiti, rispettiamo le regole base e azzeriamo i potenziali pericoli che le immersioni subacquee hanno. Raggiungere un relitto a 70 m per rimanere 3/4 minuti non vale il rischio soprattutto a 56 anni. Parola di sub esperto. Tante belle e sicure bolle a tutti.

      Reply ↓
      1. AvatarFabio 08/09/2019 at 20:48

        Penso che la tua descrizione sia esattamente ciò che pensano molti di noi e non lasci altra replica se non “hai perfettamente ragione”.

        Reply ↓
      2. AvatarSiegfried 09/09/2019 at 11:33

        Perche Soprattutto 56 anni che vuol dire io ne ho 64 anni e faccio immersioni da 40anni anche oggi con i 64 anni vado pastanza profondo e niente miscela. E la bombola non ha 3000ltr ma 3600ltr

        Reply ↓
    2. AvatarALESSANDRO SABUCCI 04/09/2019 at 12:41

      assurdo

      Reply ↓

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