Tenerife Sud, Ottobre 2025
Mi chiedi cosa non dimenticherò mai?
Il mio primo respiro sott’acqua!
È stata un’emozione straordinaria, qualcosa che non puoi spiegare… che devi vivere.
In 5 mesi ho completato 4 brevetti, e solo questo spiega quanto tempo improvvisamente abbia passato sott’acqua. Io che al mare non mi bagnavo i capelli, ci credete?
Immersa in un mondo nuovo e indescrivibile, una dimensione dove ti senti libero dai pensieri che attanagliano la mente ogni giorno, una dimensione in cui ascolti il tuo corpo, il tuo respiro e ti innamori della meraviglia di questo splendido pianeta che avevi lasciato in disparte, sconosciuta ai tuoi occhi e alle tue emozioni.

Viaggio a Tenerife: il ritmo delle prime immersioni
Vi scrivo dall’ultimo giorno del nostro viaggio a Tenerife, con il cuore triste per dover lasciare questo magnifico oceano, ma molto più ricco!
Le giornate scandite da un risveglio prima dell’alba, un caffè guardando ancora le stelle e il sorgere di un nuovo giorno che porta con sé l’estasi di una nuova avventura.
La colazione nutriente e la borsa in spalla… il blu ci aspetta e insieme a lui i nostri compagni di immersione, anche loro importanti perché questa passione ti apre a delle amicizie inaspettate e sincere con cui condividere esperienze e passione.
Si parte… il vento tra i capelli e il primo sole sul viso, su la muta, controllo dell’attrezzatura e giù nel blu. Il tuo buddy sempre vicino e io me ne sono scelta uno eccezionale che è sempre al mio fianco, anche quando non mi immergo. L’acqua è perfetta, la visibilità pure… la meraviglia.

Cosa si vede nelle prime immersioni a Tenerife
Ogni giorno alle 13 si rientra al diving pieni di vita, con gli occhi che brillano e i sorrisi stampati. Qui le due immersioni giornaliere ti riempiono anima e cuore, le acque cristalline ti svelano segreti che non immaginavi di poter nemmeno sognare. I coloratissimi pesci pappagallo fanno da sfondo quasi ovunque, i pesci trombetta ti osservano fermi a mezz’acqua, i polpi nascosti tra le insenature allenano i tuoi occhi, le murene ti guardano curiose dalle insenature, branchi di pesci si muovono con un sincronismo inimmaginabile intorno a te, i relitti ti affascinano portandoti in un’epoca lontana e poi arrivano i veri protagonisti che speravi di incontrare: bullray e stingray che danzano come prime ballerine alla Scala di Milano, mantelline canarie, tartarughe curiose e quando sei fortunato come noi, due squali angelo che non immaginavi di riuscire a vedere.
Creature spettacolari che devono il loro nome alla loro forma appiattita e quasi alata e purtroppo in pericolo di estinzione per colpa di un popolo che non comprende quanto le azioni che compie mettano in pericolo un ecosistema delicato, di cui tutti abbiamo bisogno e per il quale dovremmo combattere.
Dovremmo capirlo tutti e forse se tutti provassimo il “primo respiro sott’acqua” non ci sarebbe bisogno di spiegazioni ulteriori.
Con il cuore, la mente e gli occhi più ricchi mi avvio alla prossima avventura.
Buone bolle a tutti!
P.s. se cercate dei professionisti appassionati e meravigliosi non ci sono dubbi: Big Fish Dive Center Tenerife.
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