• Home
  • News
  • Articoli
    • Apnea
    • Archeosub
    • Foto-Video sub
    • Immersioni
    • Interviste
    • L’esperto risponde
    • Laboratorio
    • Medicina e tecnica
    • Norme
    • Operatori
    • Prodotti di Subacquea
    • Prodotti Foto-Video sub
    • Snorkeling
  • Viaggi
    • Offerte viaggi sub
    • Africa
    • America
    • Asia
    • Europa
    • Oceania
  • ScubaList
    • Elenco operatori
    • Strutture in evidenza
    • Strutture preferite dagli utenti
    • Strutture con offerte speciali
    • Cambia località
    • Aggiungi la tua struttura
    • Cerca Struttura
    • Registra la tua struttura
  • ScubaZone Magazine
  • Forum
  • Podcast
  • Zero Pixel
  • Contatti
  • Home
  • News
  • Articoli
    • Apnea
    • Archeosub
    • Foto-Video sub
    • Immersioni
    • Interviste
    • L’esperto risponde
    • Laboratorio
    • Medicina e tecnica
    • Norme
    • Operatori
    • Prodotti di Subacquea
    • Prodotti Foto-Video sub
    • Snorkeling
  • Viaggi
    • Offerte viaggi sub
    • Africa
    • America
    • Asia
    • Europa
    • Oceania
  • ScubaList
    • Elenco operatori
    • Strutture in evidenza
    • Strutture preferite dagli utenti
    • Strutture con offerte speciali
    • Cambia località
    • Aggiungi la tua struttura
    • Cerca Struttura
    • Registra la tua struttura
  • ScubaZone Magazine
  • Forum
  • Podcast
  • Zero Pixel
  • Contatti
Più di un portale di subacquea
Click and Travel
Home Blog Più di 200 incidenti subacquei del 2018
incidenti-sub

Più di 200 incidenti subacquei del 2018

17/01/2019

Come spesso accade in caso di incidenti si leggono su alcuni media tradizionali notizie che tendono a ricercare lo scoop più che ad analizzare oggettivamente i fatti. Di fatto di pochissimi incidenti fatali si hanno notizie complete per poter approfondire l’argomento e anche nella nostra community ci si limita per lo più ad esprimere le condoglianze a parenti e amici della vittima. Dietro al rispetto per queste tragedie ci sono però spesso situazioni che probabilmente potrebbero insegnare qualcosa ad altri, per evitare la stessa situazione.

E’ giusto parlare degli incidenti subacquei?

Credo che sia sempre utile farlo quando si ha qualcosa da dire altrimenti è sempre meglio leggere e meditare. Non è necessario conoscere le vittime dell’incidente ma bastano le casistiche, le dinamiche, per poter avere dei casi di studio.

Un lavoro interessante è stato recentemente pubblicato dal BSAC, The British Sub-Aqua Club che ha riportato e analizzato oltre 200 incidenti accaduti in Inghilterra (link). Nell’analisi sono presenti incidenti di tutti i tipi, da casuali non gravi a fatali, legati a problemi dell’attrezzatura piuttosto che di risalita o tecnica.

incidenti-sub

Un esempio di incidente registrato a settembre 2018

Una sub si stava immergendo con altri 2 compagni. Durante la risalita da 9 m gli altri due sub si sono accorti della sua assenza. Dopo una breve ricerca hanno trovato la sub e l’hanno riportata in superficie dove le hanno gonfiato il gav e la stagna. Cominciata la respirazione hanno chiamato i soccorsi che le hanno somministrato ossigeno e l’hanno portata in ospedale. La subacquea non ce l’ha fatta.

Alcune informazioni emerse sugli ultimi incidenti subacquei riportati

Il primo elemento da considerare è la profondità delle immersioni: il maggior numero di incidenti è stato registrato in superficie e solo una quantità marginale oltre i 40 metri di profondità. Le cause di questi incidenti in superficie sono stati problemi già presenti fuori dall’acqua, barche o sub dispersi.

Alcuni dati sugli ultimi incidenti subacquei mortali?

  • L’età media dei sub coinvolti nel 2018 è di 56 anni (3 avevano più di 70 anni)
  • In 15 casi i sub hanno perso conoscenza sott’acqua
  • In un paio di casi le vittime avevano una condizione sanitaria non idonea alle immersioni.

In 5 casi i sub erano in immersione da soli mentre in 6 casi si sono persi durante l’immersione.

Quali sono state cause relative ad problemi di risalita troppo rapida?

Nell’82% panico, 73% mancanza di controllo dell’assetto, 36% problemi con l’attrezzatura, 27%  fine dell’aria/gas, 17% problemi di pesata…

Non entreremo ora nel merito dei singoli casi ma ricordiamo è possibile farlo sul forum affinché ogni analisi intelligente possa essere uno spunto in più di riflessione per la propria sicurezza.

Per parlarne: LINK sul Forum – Per non parlarne: LINK su Facebook


TAGincidenti
Messaggio precedentePalestra e subacquea Next PostSS Burdigala: il relitto della Prima Classe tedesca

Avatar
Marco Daturi

La passione per la subacquea e le conoscenze del mondo Internet l’hanno portato a creare ScubaPortal.it, Poverosub.com, ScubaZone e altri siti legati al mondo sommerso. http://www.daturi.com

Articoli correlati

squali

I 5 incidenti mortali con squali del 2017


11 commento su “Più di 200 incidenti subacquei del 2018”

  1. AvatarGiorgio Salpi 17/01/2019 at 14:45

    Articolo interessantissimo, complimenti e grazie per averlo condiviso.

    Reply ↓
  2. AvatarGoose 17/01/2019 at 23:04

    Penso che non bisogna mai smettere di allenarsi e di lasciare al caso per quel che riguarda l’attrezzatura il meno possibile ! Poi essere molto fortunati non guasta…ma preparazione programmazione e ridondanza sono le parole d’ordine. Rispetto per la nostra passione perché anche se ci diverte molto non è un gioco !

    Reply ↓
  3. AvatarPaolo 18/01/2019 at 8:50

    In acqua bisogna essere sempre prudenti, e seguire le regole imparate nei corsi. B UON ARTICOLO

    Reply ↓
  4. AvatarLorenzo Bettiga 18/01/2019 at 9:40

    Articolo molto intelligente e costruttivo… a mio avviso BSAC fa scuola ed è esattamente quello che si fa per gli incidenti aeronautici la cosiddetta “lesson learned” basata su tutto l’apparato preventivo “Safety”. Attraverso i Safety Report ( he possono essere tot. anonimi) si possono addire le singole esperienze; ..pare strano da dirsi ma, non il miglior modo di prevenire un incidente e’ apprendendo con senso critico e costruttivo dagli errori propri ed altrui. Andrebbe creata una banca dati generale organizzata e liberamente consultabile.

    Reply ↓
    1. AvatarM.Cristina Carboni 30/01/2019 at 9:27

      Sono d’accordo, e ringrazio per la pubblicazione di questo articolo. Nei cantieri di lavoro (subacqueo e non), ogni volta che si verifica un problema che avrebbe potuto causare un incidente con conseguenze per le persone (ma che fortunatamente non è avvenuto) si redige una scheda “Near Miss”, nella quale si descrive in ogni dettaglio l’accaduto. Questa scheda viene poi discussa con tutti i team leaders e si mettono immediatamente in atto le misure di prevenzione del caso. Potrebbe essere utile anche per la subacquea sportiva; ogni diver e ogni diving dovrebbe tirare le somme dei propri “near miss” per definire i confini entro i quali, a parte le fatalità e gli imprevisti realmente imprevedibili, l’attività subacquea risulta effettuata in sicurezza. Per la mia esperienza personale l’idoneità fisica e l’alllenamento a portare l’attrezzatura sono al primo posto di “near miss”, al secondo si colloca l’addestramento personale e la consapevolezza di se e del proprio compagno di immersione, al terzo le difficoltà poste dall’attività subacquea (pianificazione corretta, profondità, fatica, situazione ambientale di corrente, visibilità, temperatura). Se ciascuno di noi riflettesse sui “near miss” affrontati o di cui siamo stati testimoni, verrebbe fuori già un buon elenco di indicazioni base. E’ una proposta, che credo incontri l’approvazione della redazione.

      Reply ↓
  5. AvatarErnesto 18/01/2019 at 15:53

    Totalmente d’accordo sulle informazioni dei dati,aimé, degli incidenti.il mio vecchio istruttore mi diceva sempre ogni tanto rileggi i libri dei corsi che hai fatto fino al tuo livello di brevetto.da opendive a istruttore.piu si è aggiornati meglio è!? Purtroppo non siamo attrezzati x la fatalità.ma aiuta fare i ripassi di conoscenza.buon immersioni a tutti e grazie Marco Dateri.

    Reply ↓
  6. AvatarAndrea 18/01/2019 at 20:49

    Non è l’ età che in parte può condizionRe l’immersione .ma è il mancato rispetto delle regole sotto e sopra l’acqua .il sub deve mantenersi in forma visita medica amnuale e rispetto regole

    Reply ↓
  7. AvatarEmanuela 24/01/2019 at 22:12

    Finalmente qualcuno che ne parla in modo serio. Grazie

    Reply ↓
  8. AvatarEDUARDO 30/01/2019 at 12:35

    il mio istruttore(direttore ed esaminatore) ha sempre detto “il bravo sub è quello che sa rinunciare” e concordo pienamente avendo imparato a rinunciare se non sono in forma o non sono convinto del diving/guida o mi sono accorto che qualche pezzo dell’attrezzatura non è efficiente. Rinunciare ad un tuffo per poterne fari altri!

    Reply ↓
  9. AvatarRoberto 22/02/2019 at 21:40

    Bello, utile e chiaro.
    Sono un istruttore e questi sono numeri utili per far capire agli allievi, ma anche a tutti i “subbi” di quanto sia utile dare esperienza sott’acqua per gestire al meglio i problemi ed affrontarli al meglio con tranquillità e l’aiuto del compagno.
    Concordo col saper rinunciare, lo sottolineo tutte le volte che posso, anche perché in prossimità del diving si trova sempre un buon ristorante che riesca a raddrizzarci la giornata.
    Buone bolle a tutti.

    Reply ↓
  10. AvatarAmbrogio Maggipinto 09/10/2024 at 9:35

    Buongiorno, scusatemi: le percentuali delle cause di risalita veloce non mi sono chiare. Sommate dovrebbero dare il 100%, invece no. ma sicuramente mi sfugge qualcosa. Grazie

    Reply ↓

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Banner 1

Garmin descent x501
Seac
Albatros Top Boat 2025
Mete subacque
Massub diving portofino square
OrangeShark Diving Malta
Aqualung
Mares
Mares
Seac
Beuchat
Aquaman
Scubapro
DiveSystem brand logo quadrato

Informazioni

  • Collabora con noi
  • Pubblicità

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Resta sempre aggiornato con la newsletter di Scubaportal.it

Please wait
Iscrivendoti alla newsletter accetti automaticamente la privacy di scubaportal.it by Zero Pixel

SCUBAPORTAL SOCIAL

Facebook Instagram Telegram Youtube
© Zero Pixel Srl - PIVA 09110210961 - info@scubaportal.it
  • Chi siamo
  • Home
  • Privacy
  • Cookie Policy
  • Contattaci
  • Avvertenze
Gestisci Consenso Cookie
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Preferenze
{title} {title} {title}
Cambia luogo
To find awesome listings near you!