Le navi, le attraversate atlantiche, una società in tumulto alla fine dell’Ottocento. La rivoluzione industriale, le carestie e la necessità di emigrare in Canada, Australia e Stati Uniti d’America. Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, le battaglie sul mare, le donne che partono al fronte come volontarie. Le navi di inizio Novecento sono veloci, organizzate in tre Classi, lussuose. Imbarcarsi significa staccare un biglietto della fortuna, sempre che non si affondi.
Una donna sopravvive al naufragio del Titanic e a quello della gemella Britannic. È nata in Argentina ma ha vissuto tutta la sua vita per mare. Le sue colleghe, durante il conflitto bellico mondiale, sono donne aristocratiche che servono come infermiere a bordo dei Transatlantici. Un giovane ragazzo si arruola nella Marina Militare Tedesca durante la Grande Guerra. Affonda molte navi a bordo del suo sommergibile. Torna in patria e ha la folgorazione divina: rinnega il suo passato e sogna il Sud America.


La scoperta del relitto: Jacques Cousteau e i segreti del fondale
Cinquant’anni dopo il misterioso affondamento dell’HMHS Britannic, nel 1975, l’oceanografo ed esploratore francese Jacques Y. Cousteau ritrova il suo relitto nel Canale di Kea, in Grecia. L’anno seguente si immerge con un batiscafo per filmarlo. A bordo, porta con sé, la superstite del naufragio Sheila Macbeth che gli dice: “Ho lasciato sulla nave la mia sveglia e la mia pochette di coccodrillo, pensate che riuscirete a ritrovarle?”

HMHS Britannic: una storia straordinaria
Questa è l’insolita storia di una nave, varata come lussuosa nave passeggeri e convertita in nave ospedale: l’HMHS Britannic, il levitano degli abissi.


Il nuovo libro di Andrea Murdock Alpini è in uscita: HMHS Britannic
Mancano poche settimane all’uscita del nuovo libro di Andrea Murdock Alpini, HMHS BRITANNIC: Il leviatano degli abissi.
L’esploratore subacqueo questa volta ci condurrà sott’acqua alla scoperta di storie incredibili che si avvicendano attorno alla nave ospedale Britannic, gemella della sfortunata Titanic.
l volume si apre con una prefazione dello storico navale Flavio Testi e si conclude con la postfazione scritta dal proprietario inglese del relitto dell’HMHS Britannic, Simon Mills, che riflette sul presente, sul passato ma anche sul futuro della nave adagiata sui fondali marini della Grecia.
Il libro presenta una raccolta inedita di immagini storiche tratte dai diari di guerra di quanti erano imbarcati sul Britannic durante il primo conflitto bellico mondiale.
Foto di copertina di Davide Pezone; crediti PHY Diving Equipment
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