Ogni volta che qualcuno mi chiede: “Qual è il momento migliore per fare immersioni a Sharm?”, rispondo senza esitazione: l’estate.
Sì, d’accordo, lo so: fuori fa caldo. Ma è proprio questa la magia. Perché sott’acqua tutto trova un equilibrio perfetto. Il mare si calma, l’acqua si scalda, la visibilità esplode e le giornate scorrono in modo naturale. È la stagione in cui ogni elemento si allinea, quasi come se il Mar Rosso volesse mostrarsi nella sua forma migliore.

Un’energia diversa già dal mattino
Le giornate d’estate iniziano con un’aria di vacanza vera. Al diving si avverte proprio fisicamente un’energia rilassata. I sub arrivano al Camel Dive Club con il sorriso: c’è chi scherza con gli istruttori, chi racconta la serata precedente al Camel Rooftop, chi sistema l’attrezzatura con cura. Nessuno ha fretta. Nessuno è stressato.
Quando si sale sulla barca il mare è spesso una tavola. Navigare verso Tiran o Ras Mohamed è una passeggiata, con il sole che si specchia sull’acqua e una brezza leggera che soffia sul viso. In estate persino il tragitto diventa parte dell’esperienza.

Relax tra un tuffo e l’altro
Tra un’immersione e l’altra, la vita a bordo è semplice e piacevole. C’è chi si sdraia sul ponte superiore a prendere il sole, chi chiacchiera con la guida sorseggiando un tè, chi rivede le immagini della GoPro e si entusiasma per una murena “da copertina”. Le mute si lasciano asciugare al sole, gli occhiali da sole spuntano ovunque. Tutto è più leggero.
E poi si rientra in acqua.
Quell’acqua che in estate ti cinge in un abbraccio caldo: già a fine maggio si viaggia sui 27–28°C. Niente brividi, niente tempo di adattamento. Ti immergi e subito inizi a goderti la discesa, con calma, con attenzione. Il corpo si rilassa, la mente si libera. È un’immersione dentro e fuori.

Il Mar Rosso che dà il meglio di sé
La visibilità spesso supera i 30 metri. Vedi tutto, subito: i colori vivi dei coralli, i movimenti precisi dei pesci, la danza leggera degli anthias, sospesi come fiocchi arancioni tra i rami del reef.
D’estate c’è una vitalità speciale: banchi di azzannatori, carangidi in caccia, pesci pipistrello in coppia. A volte ti capita di vedere pesci imperatore che si radunano per la frega, specialmente con la luna piena si radunano in grandi banchi per rilasciare uova e sperma nell’acqua.
Nel caso degli imperatore, durante la luna piena estiva, si ritrovano in gran numero in punti specifici per questo scopo. È un comportamento spettacolare da osservare perché la nuvola di pesci è enorme, si muovono tutti con frenetica sincronia, l’acqua può letteralmente “brillare” di vita.
In pratica, è una vera e propria danza collettiva per la riproduzione, che avviene in mare aperto — senza nidi o uova da covare — tipica di molte specie pelagiche del Mar Rosso.
È uno spettacolo raro, che succede in posti magici come Jackfish Alley, e quando lo vivi, ti resta dentro.
Gli incontri “da leggenda”
Capita anche l’inatteso. Un’ombra che si muove lenta e maestosa: una manta. Un colosso gentile che compare dal blu: lo squalo balena. O magari, per i più fortunati, un longimanus che si avvicina curioso.
Non sono incontri quotidiani, certo. Ma l’estate è la stagione giusta per sperare. E quando succede, lo senti: al rientro in barca si crea un silenzio strano. Tutti si guardano, sorridono, e nessuno dice molto. Non serve.
Tre immersioni senza fretta
Grazie alla luce che dura e al meteo stabile, in estate possiamo fare tre immersioni complete senza correre. E spesso rimaniamo tutto il giorno a Tiran o Ras Mohamed, senza tornare sui siti locali. È un lusso che ci concediamo solo in questo periodo dell’anno.
Curiosamente, è proprio la terza immersione che spesso sorprende: la luce si fa dorata, i colori si accendono di sfumature calde, e i subacquei – ormai più “accordati” all’ambiente – notano più dettagli. Nessuno ha fretta di risalire. Si resta immersi, anche solo con lo sguardo.

Il ritorno al Camel: la giornata continua
Una volta tornati al Camel Dive Club, ci si ritrova nel nostro cortile ormai celebre ovunque. All’ombra delle vele, con un drink fresco in mano -o l’iconica birretta- e i racconti del giorno che scorrono da un tavolo all’altro. Adesso disponiamo anche di unità mobili di aria condizionata, per rendere tutto ancora più piacevole.
I logbook si aprono, le foto si condividono, le risate si mescolano ai ricordi freschi di pesci, incontri, momenti.
Si sente dire:
“Domani vado di nuovo a Shark Reef.”
“Mai visto così tanti pesci in un’immersione.”
“Non mi sentivo così rilassato da mesi.”
Perché chi prova, torna
Tanti dei nostri ospiti estivi sono “di casa”: stessi volti, stesse camere, stesse guide. Eppure ogni immersione è nuova, ogni giornata è diversa.
Perché a Sharm non vieni solo a fare una vacanza subacquea. Vieni a cercare (e trovi!) un modo per staccare davvero, per ritrovare il piacere di respirare lento, di sentirti bene nel corpo e nella mente.
È una formula che funziona
L’estate a Sharm costituisce un equilibrio perfetto fra condizioni ideali, atmosfera rilassata, luoghi straordinari e il tempo per goderseli senza fretta. Conferisce a tutto un ritmo naturale che ti accompagna anche dopo il rientro a casa.
Non servono parole altisonanti per raccontarla. Basta viverla.
E ogni anno, sempre più persone decidono di farlo di nuovo.
Per organizzare la tua prossima vacanza subacquea in a Sharm El Sheikh
Per maggiori informazioni su come prenotare visitate il sito ufficiale: Camel Dive Club & Hotels
o scrivete un’e-mail a info@cameldive.com

Foto di copertina di © Andrew Slater