La settimana in questione mi vede giocare di sponda tra tubi e respiratori. Oltre alla regolare mansione di guida snorkeling mi viene affidato un prezioso carico, Costanza, ragazzina di 11 anni, alle prime armi con il mondo della subacquea. Obbiettivo del mandato: portarla sott’acqua, divertendosi, alla scoperta dei fondali maldiviani….detto, fatto! Già dalle prime immersioni il mare ci mostra buona parte dei suoi segreti: aquile di mare planare piano in formazione, tartarughe cibarsi indisturbate di spugne succulente, murene sbucare da anfratti tra i coralli…e a metà settimana, del tutto inaspettata, arrivava anche la ciliegina sulla torta…37 minuti di immersione alla rincorsa di una manta solitaria. A ‘sta ragazzina non si può negare di avere un gran colpo di c…fortuna!! Bene, settimana portata a casa, giovane sana e salva, padre soddisfatto, svezzamento ad aria compressa terminato, risultato: missione compiuta! “…mmm…mmm…mi manca qualcosa però…ahhh… non ti avevo promesso di vedere qualche squalo?!?” “…si…no…non importa…la prossima volta magari…”
“…seeeeh la prossima volta…è o no è venerdì sera oggi bella! Si va a ballare! Accatta su maschera e pinne tacco ’12, che c’è lo snorkelino notturno per il gran finale, va in scena il El Gran Burlesque de Alimathà! ” “Eh…cosa?!?” mi fa lei con un’espressione un po’ disorientata ed incerta. “Tu non ti preoccupare…ti fidi di me?” ” Mmm…Insomma…” Comunque riesco a persuaderla ed eccoci quindi sul dhoni, solcare nel buio le acque nere della laguna dell’atollo di Felidhoo in compagnia dei subacquei. Arrivati al punto prestabilito, breve briefing su come comportarsi in acqua durante una notturna: luce accesa sempre, non allontanarsi dal gruppo, evitare di accecare ogni forma di vita con la torcia…e via Rock’n’Roll!
La corrente ci accompagna piano lungo la parete della Kandu (il solito canale oceanico), a braccia conserte si prosegue verso il pontile illuminato. Una strana quiete aleggia nell’aria…ehmm pardon…nell’acqua. O le avevo promesso il delirio e qui sembra il mio banco al liceo durante la prima ora del sabato…sempre vuoto! …quasi lei sembra sollevata, quando….”Ohhhh guarda giù, guarda giù!!” e le faccio prendere il primo infarto! “Va che robaaa!” Sul fondale si consuma niente di meno di una orgetta tra squali nutrice. Una scena firmata Tinto Brass si direbbe. Una grossa femmina, strattonata e rivoltata come una frittata, viene trattenuta a morsi sulle pinne da due maschietti ben determinati…”il triangolo no…” beh se avete letto il post dellaSirena semi-seria dovreste ormai sapere tutto dei gusti degli elasmobranchi…altrimenti… andatelo a leggere! Metto una mano a coprire la maschera dell’innocente legna verde al mio fianco, ma lei sembra molto incuriosita e quindi parte la spiegazione …si agli squali piace così “sesso e schiaffoni!” Elettrizzati dall’incontro tiriamo innanzi. Arrivati sotto il pontile va in onda il solito action movie alla Steven Seagal ma al posto di un cuoco che secca tutti con coltelli da cucina qui ci sono carangidi giganti, trigoni e pinna nera che frenetici nuotano da tutte le parti! Come al solito mi faccio trascinare dall’eccitazione del momento urlando “guarda qui! guarda là!” in linea con la frenesia generale …forse non accorgendomi che per la ragazzina il tutto è un po’ troppo… ad un certo punto 3 grossi nutrice passano proprio sotto di lei, che a quel punto, timidamente, accenna: “ho un po’ paura!” ed io “ma no tranquilla…così grossi così innocui…e poi sono solo un paio…” non finisco la frase che sento i motori di un dhoni ormeggiato su un lato del pontile ruggire…è come il suono della campanella per la cena…come metto la testa sott’acqua mi ritrovo letteralmente circondato da decine di squali in un acqua non più profonda di 4m…sono ovunque!!! “Costanza guarda me!” troppo tardi… mette anche lei la testa sotto e si ritrova in mezzo al groviglio di scaglie e pinne!!! Quando tira fuori la testa nei suoi occhi c’è solo spazio per una pupilla nera, così dilatata da coprire completamente l’iride ….nella sua compostezza sento l’adrenalina scorrere in lei… ormone da cui sono sinceramente dipendente…sento il suo cuore battere…la prendo vicino a me in un istinto di protezione, malgrado non ci sia pericolo alcuno…nel contempo però, rincaro la dose. “Costanza saranno una cinquantina! Ma sai cosa gli racconti ai tuoi compagni di classe…dai con ‘sto cinque alto!” Stoica non si scompone…io rido drogato….hahahahah il gruppo di nutrice come è comparso così svanisce nell’oscurità delle acque….beh per stasera è abbastanza. Chiamo la barca che ci viene a recuperare. Saliti sul dhoni e ricongiunti con i fratelli sottacquei ci si scambia, tutti in aria, commenti sulla serata… ”Allora Costanza racconta un po’….com’è andata?!?” baaam l’improvviso calo di tensione sfocia in un pianto liberatorio…Brava figlia!! Questo è vivere piangi, urla che oggi sei più grande... Ps: alla dichiarazione “non farò più il bagno con gli squali” segue acquisto di ciondoli, magliette, orecchini e quant’altro tutti raffiguranti squali…Sono convinto che dopo tutto in lei sia nato un nuovo amore…