• Home
  • News
  • Articoli
    • Apnea
    • Archeosub
    • Foto-Video sub
    • Immersioni
    • Interviste
    • L’esperto risponde
    • Laboratorio
    • Medicina e tecnica
    • Norme
    • Operatori
    • Prodotti di Subacquea
    • Prodotti Foto-Video sub
    • Snorkeling
  • Viaggi
    • Offerte viaggi sub
    • Africa
    • America
    • Asia
    • Europa
    • Oceania
  • ScubaList
    • Elenco operatori
    • Strutture in evidenza
    • Strutture preferite dagli utenti
    • Strutture con offerte speciali
    • Cambia località
    • Aggiungi la tua struttura
    • Cerca Struttura
    • Registra la tua struttura
  • ScubaZone Magazine
  • Forum
  • Podcast
  • Zero Pixel
  • Contatti
  • Home
  • News
  • Articoli
    • Apnea
    • Archeosub
    • Foto-Video sub
    • Immersioni
    • Interviste
    • L’esperto risponde
    • Laboratorio
    • Medicina e tecnica
    • Norme
    • Operatori
    • Prodotti di Subacquea
    • Prodotti Foto-Video sub
    • Snorkeling
  • Viaggi
    • Offerte viaggi sub
    • Africa
    • America
    • Asia
    • Europa
    • Oceania
  • ScubaList
    • Elenco operatori
    • Strutture in evidenza
    • Strutture preferite dagli utenti
    • Strutture con offerte speciali
    • Cambia località
    • Aggiungi la tua struttura
    • Cerca Struttura
    • Registra la tua struttura
  • ScubaZone Magazine
  • Forum
  • Podcast
  • Zero Pixel
  • Contatti
Più di un portale di subacquea
Scubapro navigator 2025
Home Snorkeling Avventure di una sirena semi-seria: 50 sfumature di grigio (di barriera)
Avventure di una sirena semi-seria: 50 sfumature di grigio (di barriera)

Avventure di una sirena semi-seria: 50 sfumature di grigio (di barriera)

27/09/2019

Per tutti quelli che a sentir pronunciare ‘Grey’ pensano prima a Christian che a Dorian, sappiate che vi odio. Profondamente. Però in questo contesto, e me la sono cercata, che voi sappiate chi è Christian Grey mi fa anche un po’ comodo. Oggi, infatti, si parla di sesso! Degli squali, non vi fate venire gli spasmi. L’accoppiamento di questi splendidi animali è infatti, come dire..un po’ violento. Niente frustini o catene ma credetemi..loro sì che le sanno fare, certe cose.

Prima di entrare nel dettaglio, pervertiti che non siete altro, dovete avere un po’ di pazienza.

Incominciamo dal principio. Prima di guardargli sotto la gonna, a questi squali toccherà offrirgli una cena..

Sharks

Questi splendidi animali, insieme a mante, trigoni e aquile di mare, che altro non sono che squali piatti, appartengono alla classe Condritti, ovvero i pesci cartilaginei. Il loro scheletro infatti è interamente costituito di cartilagine, che li rende elastici e indistruttibili. Non sorprende che siano sulla faccia della terra da quasi 400 milioni di anni e che abbiano sotterrato anche i dinosauri.

Si riconoscono dai pesci ossei, ovvero tutti gli altri, dal fatto che..eddai, avrete visto uno squalo almeno una volta nella vita! Anche solo in un documentario va bene..gli squali hanno la faccia da squali.

Bocca ventrale, branchie ben in vista sui lati del capo subito dietro agli occhi, coda asimmetrica (un lobo è genericamente più lungo dell’altro) centinaia di denti, sguardo minaccioso..si quelli, gli squali.

E adesso che abbiamo almeno capito di chi si parla è possibile entrare un pochino di più nella loro intimità.

Tutti gli squali, più di 500 specie, sono gonocorici ovvero possiedono sessi separati, con un individuo che è o solo maschio o solo femmina. Questa condizione si contrappone all’ermafroditismo dove un singolo organismo presenta in contemporanea sia il sesso maschile che quello femminile. Chissà le litigate che si fanno quei due.

Tornando a noi quindi, essendo loro strettamente gonocorici, abbiamo squali maschi e squali femmine.

E come si fa a riconoscere uno dall’altra? Prima che incominciate a ridacchiare e vi lanciate in battute imbarazzanti ve lo spiego io. Guardando la struttura generale di uno squalo si noterà la presenza di un consistente numero di pinne: quelle pari, se ne troviamo due dello stesso tipo su entrambi i lati simmetricamente, e quelle impari nel numero di uno, la pinna dorsale, la seconda pinna dorsale e quella caudale. Nella parte ventrale, la pancia per intenderci, troveremo nell’ordine, dalla testa alla coda, pinne pettorali, pinne pelviche e pinne anali. Guarda tra le pinne pelviche e ti dirò chi sei. È lì infatti che possiamo capire se uno squalo è un maschietto o una femminuccia..e alziamola questa gonna! Immagine Nel maschio sono presenti due pterigopodi o emipeni, delle strutture tubulari che usano per fecondare la femmina la quale, alla vista, mostra solo un moderato taglio verticale chiamato cloaca. Mentre in quest’ultima non ci sono variazioni nella dimensione o nell’estetica degli organi sessuali, per quanto riguarda il maschio invece, i due pterigopodi cambiano dimensioni durante il corso della vita. Queste strutture si allungano e calcificano, indurendosi, ed una volta raggiunta la maturità sessuale superano la lunghezza delle pinne pelviche. Ad uno sguardo distratto quindi, un maschio giovane può sembrare una femmina. Ora, non fate finta di non aver notato che ho detto che gli individui maschi ne hanno due e smettete di sgomitarvi. Ne hanno due perché ogni tanto a qualcuno si ‘spezza’. Non siete più molto invidiosi vero? Aspettate che migliora. Se mai l’invidia si fosse insinuata anche nelle donne, ce n’è anche per loro! La maggior parte delle volte il maschio morde le compagne vicino alle branchie o sulle pinne, può poi scegliere nel range delle opzioni di ficcarle di testa nelle rocce, nel corallo, o impanarle nella sabbia. Accoppiamenti che lasciano il segno insomma. Non c’è da preoccuparsi comunque perché parafrasando Einstein, ‘la Natura non gioca a dadi’ ed ha pensato anche a quello. Le femmine sono dotate infatti di una pelle più spessa proprio per non soffrire dell’intensità dei morsi, che spesso non si limitano ad uno solo ben assestato. Considerata la durata e l’aggressività dell’atto che si consuma tra questi animali, non sono sorpresa che siano stati registrati casi di riproduzione asessuale dove la femmina faceva tutto da sola. Sono anzi quasi certa di poter affermare che sono gli squali femmina ad aver inventato il mal di testa.


TAGaccoppiamento barriera squali
Messaggio precedenteL'anno dello snorkeling Next PostSnorkeling nel deserto

Avatar
Wendy Di Paoli

Articoli correlati

ll canto delle balene: arcipelago Revillagigedo – Messico

Squalo balena ripreso vicino alla superficie dell’acqua nelle acque delle Maldive

Maaya Thila: il mio viaggio tra due mondi,un solo paradiso alle Maldive | Albatros Top Boat

aggressione attacco squalo marsa

Aggressione di uno squalo ai danni di uno snorkelista a Marsa Alam


Banner 1

Garmin descent x501
Seac
Albatros Top Boat 2025
Mete subacque
Massub diving portofino square
Agusta resort
Aqualung
Mares
Mares
Seac
Beuchat
Aquaman
Scubapro
DiveSystem brand logo quadrato

Informazioni

  • Collabora con noi
  • Pubblicità

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Resta sempre aggiornato con la newsletter di Scubaportal.it

Please wait
Iscrivendoti alla newsletter accetti automaticamente la privacy di scubaportal.it by Zero Pixel

SCUBAPORTAL SOCIAL

Facebook Instagram Telegram Youtube
© Zero Pixel Srl - PIVA 09110210961 - info@scubaportal.it
  • Chi siamo
  • Home
  • Privacy
  • Cookie Policy
  • Contattaci
  • Avvertenze
Gestisci Consenso Cookie
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Preferenze
{title} {title} {title}
Cambia luogo
To find awesome listings near you!